02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

La tutela dei prodotti a indicazione geografica su Alibaba, il portale cinese dell’e-shopping, passa per il progetto “AliProtect”, con cui, insieme all’Icqrf del Ministero delle Politiche Agricole, Alibaba tutelerà i consumatori online e i marchi

Dopo Prosecco, Aceto balsamico di Modena, Parmigiano Reggiano, Asiago, Pecorino Romano e Gorgonzola, tanti altri prodotti a indicazione geografica finiranno sotto il cappello del programma “AliProtect”, progetto tutto italiano con cui Alibaba (www.alibaba.com), il portale n. 1 nel mondo dell’e-shopping, insieme all’Icqrf - Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole, tutelare i consumatori negli acquisti online e i marchi, con particolare attenzione ai prodotti agroalimentari italiani di qualità certificata, su tutte le piattaforme di commercio elettronico del gruppo, comprese quelle B2C che solo in Cina contano 423 milioni di clienti attivi. Fondamentale, in questo senso, l’incontro andato in scena ieri tra i vertici nazionali e internazionali di Alibaba, , rappresentata dal responsabile per la proprietà intellettuale Matthew Bassiur e dal managing director Rodrigo Cipriani Foresio, e il Capo dipartimento dell’Icqrf Stefano Vaccari.

“Un passo fondamentale per l’ulteriore messa a punto del programma “AliProtect”, progetto tutto italiano - commenta il managing director Rodrigo Cipriani Foresio - nato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e che, attualmente, già tutela 6 prodotti a indicazione geografica (Prosecco, Aceto balsamico di Modena, Parmigiano Reggiano, Asiago, Pecorino Romano e Gorgonzola). La tutela dei nostri clienti e la lotta alla contraffazione rientrano tra le nostre priorità e l’incontro di oggi pone le basi per ampliare il numero di prodotti tutelati grazie all’impegno sempre più attivo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e di Alibaba, intensificando ulteriormente la collaborazione. Questo rappresenta una vera e propria best practice che ci auguriamo possa essere replicata anche per altre categorie merceologiche, con l’obiettivo ultimo di intensificare la lotta alla contraffazione a 360° - conclude Cipriani Foresio - e affiancare un numero di aziende italiane sempre maggiore per supportarle, tramite le nostre piattaforme, a raggiungere oltre 400 milioni di consumatori cinesi”.

Che sia una sfida importante, lo testimonia anche il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, che ricorda come il digitale sia “la sfida del futuro, anche per il made in Italy agroalimentare, che dobbiamo tutelare con tutti i mezzi a disposizione. Il Governo italiano c’è. Siamo l’unica istituzione al mondo ad avere da oltre un anno un accordo proprio con Alibaba per proteggere i nostri prodotti, rimuovendo quelli falsi dagli scaffali virtuali come succede per i grandi brand. Crescere sui mercati esteri - continua Martina - vuol dire non solo cogliere le opportunità offerte da queste piattaforme internazionali di commercio, ma anche dare garanzie ai cittadini-consumatori e alle nostre imprese. Proseguiamo dunque il lavoro intrapreso e puntiamo a chiudere nuove intese in vista di settembre quando, come annunciato dal fondatore Jack Ma a Vinitaly 2016, è in programma la prima giornata mondiale del vino di Alibaba”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli