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La vendemmia è realtà anche in Napa Valley per gli spumanti: le prime impressioni sono positive

Partenza con tempi nella media storica, e con Chardonnay, Pinot Nero e Sauvignon Blanc. Le piogge invernali hanno difeso le viti dal caldo estivo
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Si vendemmia anche in Napa Valley

Tempo di vendemmia in Italia, ma anche in altre parti del mondo, come abbiamo documentato su WineNews (e come hanno raccontato alcuni dei consulenti enologi ed agronomi più affermati ed esperti del Belpaese), e, quindi, dalla Spagna, comprese le bollicine del Cava, alla Francia, senza dimenticare l’intensificazione dell’attività in Italia che ha iniziato con la Sicilia, a luglio, a raccogliere i primi grappoli, fino alla Franciacorta che, oggi, ha iniziato il percorso di quella che sarà la nuova annata. Ovunque, occhi puntati sull’andamento climatico, perché se il meteo dei mesi scorsi è stata una variante determinante, lo stesso si potrà dire di quello che accompagnerà la vendemmia, che, oltre al Vecchio Continente, sta interessando anche un altro grande territorio del vino mondiale, la Napa Valley. Come annunciato dal Napa Valley Vintners, l’associazione dei produttori della regione, la vendemmia è iniziata con le uve di Chardonnay e Pinot Nero (destinate allo spumante) e di Sauvignon Blanc (vino bianco frizzante). A differenza di altre zone, si parla di una vendemmia nella media, come tempi (lo scorso anno iniziò tre settimane dopo), e che non manca di regalare note di fiducia.
Molte aziende, riporta il magazine Uk “Decanter”, vendemmiano di notte e, riguardo al clima, se è vero che il caldo l’ha fatta da padrone nel mese di luglio, un inverno piovoso ha fornito un prezioso assist alle viti per resistere alle alte temperature. I bacini idrici e le falde acquifere nella Napa Valley, infatti, risultano pieni dopo un inverno piovoso che ha visto precipitazioni record fino a gennaio 2024, un fenomeno inusuale considerato che la pioggia di un intero anno è caduta solo nei mesi di gennaio e febbraio. Attualmente le rese sono inferiori del previsto, con grappoli piccoli e puliti, ma anche che la maturità è costante e il ritmo è quello giusto. Rimane la preoccupazione per il caldo durante la vendemmia, ma le temperature dei prossimi giorni non prevederebbero ondate aggressive e quelle notturne sono favorevoli alle uve.

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