02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
TREND DI PASQUA

La voglia di vacanza batte l’inflazione. Gli italiani per Pasqua pronti a mettersi in viaggio

Analisi Coldiretti/Ixè: il 23% si muoverà, ma la quasi totalità che resterà in Italia. Buona cucina e la campagna trainano il turismo di prossimità
CAMPAGNA, Coldiretti, Cucina, PASQUA, VACANZE, Non Solo Vino
Credit: Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

Nonostante l’inflazione, gli scenari incerti e una pandemia che ancora non se ne è andata, gli italiani hanno voglia di vacanza. Quasi uno su quattro (23%) ha infatti scelto di mettersi in viaggio per una vacanza approfittando delle festività di Pasqua, ma anche del vicino ponte del 25 aprile. Emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè, che evidenzia un ritorno dei turisti pasquali dopo due anni di “fermo” dovuto ai lockdown e alle misure di restrizione legate all’emergenza Covid che avevano di fatto quasi azzerato le presenze in alberghi e agriturismi. Una boccata di ossigeno per gli operatori del settore anche se, ovviamente, sono ancora distanti i livelli pre-pandemia. Ma la Pasqua sarà il primo test attendibile per verificare a che punto è la ripresa del turismo in Italia.
Dove andranno gli italiani? Si va verso una Pasqua a “chilometro zero”. La meta preferita resta il Belpaese, scelta dal 95%, un italiano su tre resterà addirittura all’interno della propria regione di residenza. In pochi viaggeranno in qualche altra meta europea, in pochissimi si spingeranno oltre, tra America, Asia e Oceania. Intanto segnali di ripresa arrivano anche dal turismo straniero, fondamentale per il comparto ma fortemente penalizzato dai due anni di pandemia.
Non tutti andranno in albergo. I ponti di primavera e il bel tempo, uniti alle difficoltà economiche legate al caro prezzi, spingono a scegliere scampagnate e picnic, con un milione di italiani che non vuole rinunciare a stare all’aria aperta senza pesare troppo sul bilancio familiare. Gli agriturismi, che hanno perso nel 2021 ben il 27% delle presenze rispetto al 2019 pre-pandemia, sono pronti ad accogliere i visitatori.
“Le 25.000 strutture agrituristiche presenti in Italia - spiega Coldiretti - sono dunque già al lavoro sia per l’accoglienza degli ospiti che per quella di chi vuole trascorrere una giornata in campagna, magari approfittando della cucina dei cuochi contadini o delle pietanza da asporto. Molte aziende si sono infatti attrezzate con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica”.
Insomma, torna di attualità il turismo di prossimità con la sua cucina genuina e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, un trend che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi ad hoc, dalla cultura al wellness. Come ha ricordato Coldiretti, “l’Italia è leader mondiale nel turismo rurale e può contare su 253.000 posti letto e quasi 442.000 posti a tavola negli agriturismi presenti lungo tutta la Penisola dove si è verificata una profonda qualificazione dell’offerta”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli