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IDEE DI TERRITORIO

“Lake Garda Wines”, il racconto sinergico di Garda Doc, Lugana, Custoza, Bardolino e Valtènesi

Il progetto congiunto delle denominazioni che insistono sul lago più grande d’Italia per promuoversi nel mondo. Con il debutto a “Wine Paris” 2025

Insistono tutte sul Lago di Garda, le denominazioni di Lugana (28 milioni di bottiglie), Custoza (11 milioni di bottiglie), Bardolino (21 milioni di bottiglie), Garda Doc (18 milioni di bottiglie) e Valtènesi (poco più di 3 milioni): un insieme di oltre 80 milioni di bottiglie diverse, soprattutto di vini bianchi, rosati e bollicine, che per raccontare e valorizzare le loro peculiarità, hanno deciso di fare squadra intorno al loro elemento comune, quel Lago di Garda che non è solo il lago più grande d’Italia, ma anche una meta tra le più visitate e conosciute del Belpaese. È questa la filosofia alla base di “Lake Garda Wines”, il nuovo progetto nato dalla volontà dei Consorzi Bardolino, Custoza, Garda, Lugana e Valtènesi di promuovere con un’unica immagine i vini e il territorio che circonda il Lago di Garda.
“Una sinergia tra diverse denominazioni, accomunate dall’obiettivo di valorizzare un patrimonio vitivinicolo straordinario e diffondere nel mondo la qualità e l’autenticità dei vini di quest’area”, spiega una nota. Secondo i Consorzi, il Lago di Garda, con il suo microclima unico, la sua biodiversità, e con secoli di tradizione vitivinicola, offre un terreno ideale per la produzione di vini evocativi e al contempo profondamente radicati nella cultura locale. Fabio dei Micheli, presidente del Consorzio Bardolino Doc, sottolinea proprio questo aspetto, spiegando come il progetto “Lake Garda Wines” rappresenti un’opportunità per promuovere non solo i vini, ma anche l’identità del territorio, puntando sulla qualità, la tradizione e l’innovazione. “Lavorare insieme agli altri consorzi significa dunque rafforzare la visibilità dei nostri vini e costruire un messaggio comune che renda la nostra vocazionalità climatica un esempio e un modello di qualità sempre più unico e riconoscibile che lo consolida come polo enologico di eccellenza in tutto il mondo”.
Questa idea di collaborazione, che conserva le specificità di ogni denominazione, trova eco anche nelle parole di Roberta Bricolo, presidente del Consorzio del Vino Custoza Doc. “Cinque consorzi si uniscono per affrontare le sfide del mercato globale con determinazione e coesione. Questa alleanza non solo ottimizza le risorse, ma valorizza l’autenticità del nostro territorio, unendo in modo strategico le forze per una maggiore riconoscibilità internazionale”. Un concetto che trova conferma anche da parte di Paolo Fiorini, presidente del Consorzio Garda Doc, che evidenzia come il progetto “Lake Garda Wines” sia una vera e propria opportunità per rafforzare la presenza del territorio sui mercati esteri, in particolare quello francese. “Non stiamo solo promuovendo i nostri vini, ma anche il patrimonio culturale e paesaggistico che rende il Lago di Garda un luogo unico, capace di suscitare emozioni senza pari”. Dal canto suo, Fabio Zenato, presidente del Consorzio Lugana Doc, sottolinea l’importanza di unire le forze per raccontare la storia del Lago di Garda e delle sue tradizioni vinicole. “Con questo progetto puntiamo a consolidare l’identità enologica di ciascuna denominazione, ma anche a trasmettere una visione collettiva che abbraccia sostenibilità, innovazione e un impegno comune per il futuro del vino”.
L’idea di una cooperazione che guarda al futuro si fa ancora più chiara nelle parole di Paolo Pasini, presidente del Consorzio Valtènesi: “da qualsiasi punto di vista lo si osservi, il Lago di Garda costituisce il tratto fondamentale del Dna di tutti i vini che scaturiscono dal suo microclima originale. Unirsi tra i consorzi e le denominazioni che colorano la sua variabilità espressiva è il miglior modo per far conoscere al mondo la bellezza che ci sostiene. Grazie a “Lake Garda Wines”, raccontiamo la storia di un territorio che da secoli è capace di produrre vini indissolubilmente legati alla sua natura, alla cultura e alle tradizioni”.
Il debutto di “Lake Garda Wines” sarà sul palcoscenico mondiale di “Wine Paris” 2025, dal 10 al 12 febbraio, a Parigi.

Focus - Il profilo dei consorzi del progetto “Lake Garda Wines”
Consorzio Vini Bardolino Doc
Il Bardolino Doc è una denominazione vinicola che si estende lungo la sponda orientale del Lago di Garda, in Veneto, caratterizzata da una straordinaria varietà climatica e paesaggistica. La zona produce vini di eccellenza come il Chiaretto di Bardolino, il Bardolino e il Bardolino Sottozone, tutti espressioni del vitigno autoctono Corvina Veronese. La produzione, che coinvolge 16 comuni, vanta una tradizione vitivinicola che affonda le radici nell’epoca romana, con una significativa evoluzione nel XX secolo. Il Consorzio, attivo dal 1969, promuove e tutela la qualità e l’identità del Bardolino, anche attraverso un’offerta enoturistica che valorizza il paesaggio e la cultura locale.

Consorzio Tutela Vino Custoza Doc
Custoza, situata tra Verona e il Lago di Garda, è una terra ricca di storia, cultura e tradizione. Il Custoza è un vino bianco contemporaneo ed elegante, ottenuto da un blend di uve autoctone, quali principalmente Garganega, Bianca Fernanda e Trebbianello. Connotato dalla freschezza nella versione d’annata, si distingue per la sua longevità e complessità nelle versioni Superiore e Riserva. Per tutelare questo vino, la denominazione è stata fondata nell’anno 1971, mentre il Consorzio è nato nel 1972. Il territorio di produzione si estende 9 comuni tra la città e il Lago, e ospita numerosi itinerari storici e naturalistici: ideale per il turismo enogastronomico, offre esperienze indimenticabili tra vigneti e tradizioni locali.

Consorzio Garda Doc
Il Consorzio Garda Doc promuove e tutela i vini provenienti da un territorio unico per clima, geografia e tradizione. Nata nel 1996, con lo scopo di valorizzare i vini varietali prodotti nelle 10 storiche zone di produzione dell’area gardesana, la Doc Garda valorizza un patrimonio vitivinicolo che affonda le radici nell’antichità, con una viticoltura che si sviluppa su suoli di agglomerati morenici e un clima temperato favorevole alla qualità. Oltre ai vini varietali, dal 2016 la denominazione ha incluso anche spumanti, rispondendo alle nuove tendenze del mercato. Il Consorzio, che rappresenta 250 produttori e 2.800 ettari vitati, punta a consolidare la reputazione del Garda come zona vitivinicola d’eccellenza, anche tramite eventi come “Garda Wine Stories”. La sua missione è rafforzare il legame tra il vino e il territorio, valorizzando la biodiversità e promuovendo ricerca scientifica per migliorare la qualità e sostenibilità della produzione.

Consorzio Lugana Doc
Il Lugana Doc nasce tra le colline che circondano il Lago di Garda, dove il terreno argilloso e il clima mite favoriscono la coltivazione della Turbiana, uva autoctona che dà vita a vini freschi, eleganti e longevi. La denominazione, riconosciuta nel 1967 e regolamentata dal Consorzio dal 1990, copre oggi 2.600 ettari con 214 produttori, esportando oltre il 60% della sua produzione in 65 Paesi. Il Lugana si distingue per la sua varietà di espressioni, che spaziano da fresche e giovani versioni a complesse riserve. Il Consorzio promuove anche pratiche di sostenibilità e un crescente turismo enologico, con esperienze immersive nelle cantine e percorsi enoturistici certificati. Il territorio del Lugana, ricco di storia e bellezza, è una destinazione ideale per gli appassionati di vino, cultura e benessere.

Consorzio Valtènesi
La Valtènesi, territorio della riviera bresciana del Lago di Garda, è conosciuta per i suoi vini leggeri e succosi. Rivolta al sorgere del sole, la Valtènesi è notti fresche, brezze leggere e mattinate soleggiate. Il clima dolce e l’influenza del Lago creano un ambiente ideale per la viticoltura, dove la tradizione storica e il metodo di vinificazione, codificato dal Senator Pompeo Molmenti nel 1897, si intrecciano con l’innovazione. Il terroir è caratterizzato da aziende familiari, che tramandano di generazione in generazione l’arte della viticoltura di alta qualità legata a vitigni autoctoni di rara delicatezza. Il Consorzio Valtènesi tutela i rosé, i rossi, gli spumanti e i bianchi della denominazione Valtènesi - Riviera del Garda Classico, il Bianco San Martino della Battaglia Doc e tutte le espressioni dell’Igt Benaco Bresciano. Le dolci colline della Valtènesi sono ricche di bellezza e cultura, come testimoniato dai grandi poeti che ne hanno celebrato il fascino, creando un’esperienza unica di “dolce vita” che si riflette nei suoi vini.

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