L’Associazione Italiana Sommelier ha una nuova guida: l’umbro Sandro Camilli

L’Associazione Italiana Sommelier (Ais)  ha una nuova guida: Sandro Camilli, umbro, originario di Amelia (Terni), è stato eletto presidente Ais per il quadriennio 2022-2026. Al suo fianco, a raccogliere l’eredità di Antonello Maietta, nel ruolo di vicepresidente, Marco Aldegheri. “Nei prossimi giorni - ha commentato Camilli - renderò noti i nominativi dei componenti della giunta esecutiva nazionale per dare subito avvio alle linee programmatiche che abbiamo definito”. L’obiettivo primario, ha ricordato Aldegheri, è quello di “puntare al coinvolgimento e all’apertura verso i soci e tutti coloro che si faranno avanti, per continuare a rendere l’Ais il più grande sodalizio di Sommelier nel mondo”.

Sandro Camilli ha trasformato la sua passione in professione dopo anni di duro lavoro sul campo, in un ristorante, dove ha iniziato ad affinare i suoi sensi. La sua vita cambia vent’anni fa, grazie all’incontro con l’Ais, stella fissa di una costellazione di studi, master e corsi di marketing sul vino che gli hanno indicato la rotta da seguire. Conseguito l’attestato da sommelier, ha contribuito, in maniera sempre crescente, allo sviluppo di Ais Umbria, fino a diventarne Presidente regionale, carica che ha rivestito negli ultimi dodici anni. Marco Aldegheri, invece, lavora a Verona dal 1987 come funzionario tecnico all’Università. È Sommelier dal 1994, relatore dal 2002 e conduce regolarmente lezioni nei tre livelli Ais e per altri enti di formazione professionale, oltre a interventi di degustazione e di divulgazione. Tra le esperienze più significative, la presenza in consiglio nazionale e in giunta esecutiva nazionale dal 2006 al 2010, la vicepresidenza Ais Veneto dal 2013 al 2014 e il percorso come presidente regionale per gli otto anni successivi.