LAVORO IN AGRICOLTURA: IN 15.000 INTERESSATI DA RINNOVO DEGLI IMPIEGATI AGRICOLI

Il rinnovo del contratto di lavoro per 15.000 quadri e impiegati nel settore agricolo ha avuto un esito reciprocamente soddisfacente con l’adeguamento alle più recenti norme sull’utilizzo dei contratti a termine e sull’applicabilità delle clausole flessibili ed elastiche nel rapporto part-time, riuscendo peraltro a contenere entro limiti ragionevoli il costo contrattuale complessivo. Lo affermano le organizzazioni delle imprese, Confagricoltura e Coldiretti, nel commentare positivamente la sottoscrizione del verbale di accordo per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro per i quadri e gli impiegati agricoli scaduto il 31 dicembre 2007.
Gli aumenti retributivi, pari complessivamente al 6,7% saranno riconosciuti, senza arretrati o una tantum, in due tranches di cui la prima pari al 4% avente decorrenza al 1 giugno 2008 e la seconda pari al 2,7% avente decorrenza dal 1 gennaio 2009. Con decorrenza al 1 giugno 2008, è stato, inoltre, previsto un adeguamento dell’indennità di funzione Quadri elevando la stessa all’importo di 185 euro, e dell’indennità di cassa aggiornando l’importo a 45 euro.
Federico Vecchioni, presidente di Confagricoltura, esprime la soddisfazione degli imprenditori agricoli per l’accordo raggiunto nella tarda serata di ieri per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro dei quadri ed impiegati: “a fronte dei benefici previsti per i nostri dipendenti - evidenzia il presidente Vecchioni - il nuovo contratto risponde efficacemente anche a importanti esigenze delle imprese in materia di rapporti a termine e a tempo parziale, regolando gli elementi di flessibilità che in agricoltura sono essenziali. Nel complessivo quadro economico, non solo agricolo, l’accordo raggiunto, dopo un serrato e costruttivo confronto con le Organizzazioni sindacali, conferma l’equilibrio che da tempo connota il settore nella gestione delle problematiche contrattuali”.
“La positiva conclusione della trattativa - spiega la Coldiretti - assicura aumenti contrattuali a quadri e impiegati che lavorano nelle aziende agricole che potranno positivamente contare sulla flessibilità introdotta con i nuovi strumenti contrattuali. Un ulteriore, importante passo nel positivo sviluppo delle relazioni sindacali nel settore agricolo ed una equilibrata risposta alle esigenze delle imprese e di questa importante categoria di dipendenti”.