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LE CITTA’ DEL TARTUFO A COLLOQUIO CON LA COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI: IL FUTURO DELLA TARTUFICOLTURA MADE IN ITALY PARTE DALLA REVISIONE E DAL RINNOVAMENTO DELLA LEGGE NAZIONALE CHE TUTELA IL SETTORE

Uno dei settori dei prodotti più pregiati e conosciuti del made in Italy agroalimentare, ha bisogno di rinnovare la sua veste a partire dalle leggi che ne tutelano l’unicità e l’alta qualità, conciliando le necessità degli operatori della filiera e garantendo la salvaguardia del prelibato prodotto, intorno al quale tutti gli enti locali associati investono risorse per progetti di ricerca, tracciabilità, promozione e sviluppo economico. Così le Città del Tartufo, a colloquio con la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, hanno rinnovato l’invito ai parlamentari in merito alla revisione della Legge nazionale 752/85, ormai non più rispondente alle esigenze di tutela che il settore richiede, quanto mai necessaria per il futuro della tartuficoltura made in Italy.

La Commissione Agricoltura si è dimostrata molto attenta nell’ascoltare le ragioni e gli interventi della delegazione guidata dal presidente Picchiarelli, e composta dal sindaco di San Giovanni d’Asso (Siena) Michele Boscagli e dal sindaco di Macchiagodena (Isernia) Angelo Iapaolo, che si è fatta portavoce delle esigenze del mondo del tartufo.

L’impegno futuro da parte della Commissione, è stato quello di rinviare ad un prossimo incontro l’esame di una proposta di revisione legislativa possibile elaborata dai parlamentari provenienti dalle regioni maggiormente interessate dalla presenza di questo prodotto.

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