Nell’esperienza degustativa e sensoriale del vino, l’olfatto è fondamentale, e saper riconoscere, e chiamare con il giusto nome, profumi ed aromi è particolarmente importante: degustatori ed esperti, negli anni, hanno delineato i profili aromatici di centinaia di vini e vitigni diversi, ed il mondo enoico, in questo viaggio, ha incrociato più volte la propria strada con quella di un maestro profumiere d’eccezione: Lorenzo Villoresi. Fiorentino, tra i più noti creatori di profumi del panorama internazionale, già nel 2007 selezionò 28 essenze per far vivere al wine lover e non solo le emozioni e l’atmosfera di una giornata trascorsa fra le colline del Chianti Classico, attraverso i sentori e gli aromi tipici del vino: iris, mammola, rosa, ribes, ciliegia, prugna, mora, lampone, erba tagliata, liquirizia, curry, cuoio, caffè, cacao, chiodi di garofano, muschio di quercia, pepe nero, macchia mediterranea, cavallo ... Un’esperienza che, adesso, finisce al Museo, alla Pinacoteca di Brera, che dopo aver completato il riallestimento delle sale punta a coinvolgere i visitatori con tutti e cinque i sensi, e per curare la parte dedicata all’olfatto ha scelto proprio il “naso” di Lorenzo Villoresi: il percorso, come racconta il portale arte.it parte dall’Adorazione dei Magi di Gaudenzio Ferrari: accostandosi a un apposito diffusore, sarà possibile avvertire le note esotiche della mirra, proprio come se promanassero dalla scena dipinta; seconda tappa, la Madonna della Candeletta di Carlo Crivelli, dove da un tripudio di decorazioni vegetali emergerà la dolcezza del Lilium Candidum deposto ai piedi della Vergine in un vaso prezioso.
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