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VINO E ARTE

Le fotografie di Dirk Vogel per celebrare i cento anni di Varvaglione1921

Negli scatti del fotografo di moda, il legame tra la griffe del vino di Puglia, guidata da Mimmo Varvaglione, ed il territorio e la città di Taranto

Cento anni di storia, tanti ne sono trascorsi dalla nascita di Varvaglione1921, una delle cantine più antiche di Puglia, che celebra il suo primo secolo di vita facendo incontrare il vino ed il mondo dell’arte, intrecciate, come una vite, al territorio. Dopo aver lanciato la prima etichetta in realtà aumentata, firmata da Frankie Caradonna, Art Director del progetto, e Lucia Emanuela Curzi, Creative Director & Illustrator, per il suo Masseria Pizzariello, il vino che per l’azienda guidata da Cosimo e Maria Teresa Varvaglione con i figli Marzia, Angelo e Francesca, rappresenta il “vino del futuro”, blend di Primitivo e Negroamaro, con una piccola percentuale di Aglianico, ecco “Vite”, il un libro fotografico firmato dal fotografo di fama internazionale, Dirk Vogel, famoso per gli scatti nel mondo della moda, che attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica ha catturato volti, momenti, luoghi che raccontano il mondo dell’azienda. Ma anche il legame, da sempre fortissimo, tra Varvaglione1921 e la città di Taranto, che ha ospitato, nella cornice del Teatro Fusco, la presentazione del volume.

“Ho amato la luce di Taranto - racconta Dirk Vogel - sono rimasto affascinato dall’autenticità dei luoghi e delle persone. Io che sono abituato a scattare foto in un mondo come quello della moda e dello spettacolo, arrivando a Taranto dalla famiglia Varvaglione sono rimasto colpito da una bellezza alternativa, mista alla purezza di quello che ho visto. Taranto Vecchia bellissima nelle sue mura e nei suoi volti; San Donato, lì dove c’è Masseria Pizzariello, con le stradine costeggiate da fichi d’india, vigneti e alberi secolari d’ulivo, è stato un viaggio che mi ha emozionato e colpito. Eravamo io e la mia macchina fotografica, senza trucchi. Perché ho scoperto che Taranto non ne ha bisogno. È la bellezza vera”. Inoltre, la famiglia Varvaglione anche quest’anno sosterrà un’attività sociale importante per la Città di Taranto, sostenendo l’Oratorio diffuso in Città Vecchia, “perché l’investimento più bello e più lungimirante è quello sulle future generazioni”, ha chiosato Mimmo Varvaglione.

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