LE FRODI ALIMENTARI VALGONO 1.500.000 EURO, LO DICE IL RAPPORTO 2010 DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO. IN AUMENTO I CONTROLLI ED I REATI RILEVATI. UNA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE MOLTO “SENTITA” DAGLI ITALIANI: PER IL 60% DI LORO È LA FRODE PIÙ “ODIOSA”

Nel 2010 sono stati 102 i reati accertati dal Corpo Forestale dello Stato nel settore della sicurezza agro-ambientale ed agroalimentare, contro i 75 del 2009, con 772 illeciti amministrativi contestati - contro i 359 del 2009 - per un totale di 1.500.000 euro. Lo ha annunciato il capo del Corpo Forestale dello Stato, nella presentazione del rapporto “Sicurezza alimentare: Presentazione dell’attività operativa 2010”. 700 i controlli effettuati sui prodotti agroalimentari certificati, fiore all’occhiello del made in Italy, con 120 persone segnalate all’autorità giudiziaria (64 nel 2009). Sale anche il numero dei controlli, passati dai 4.423 del 2009 ai 5.056 del 2010, di cui la maggior parte effettuati in Piemonte (800, per sanzioni pari a 200.000 euro), poi in Calabria (600, per 70.000 euro) ed in Toscana (537, per 90.000 euro). D’altronde - come rileva un’indagine Coldiretti/Swg - per il 60% degli italiani, le frodi più pericolose sono quelle alimentari, in quanto mettono a repentaglio la salute dei consumatori. L’attività operativa del Corpo Forestale nel 2010, secondo la Coldiretti, ha mostrato un cambio di strategie da parte dell’industria della contraffazione alimentare, che, oggi, utilizza internet (vendite on-line) e colpisce soprattutto prodotti di alta qualità, dall’Amarone alla mozzarella di bufala, dal gorgonzola all’olio extravergine di oliva.

“La credibilità conquistata dagli agricoltori italiani nel garantire la qualità delle produzione - osserva il presidente della Coldiretti, Sergio Marini - è un patrimonio da difendere. Fortunatamente l’attività del Corpo Forestale dello Stato, insieme a quella degli altri organismi pubblici e privati, garantisce all’Italia una rete nazionale di controllo con oltre un milione, tra verifiche ed ispezioni, effettuate sul made in Italy alimentare nel 2010”.

E, all’operato del Corpo Forestale, arriva anche il plauso del Ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano: “ci tengo a ribadire quanto fondamentale sia il lavoro svolto quotidianamente dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, quanto prezioso sia il contributo che offrono al Ministero e a tutti i cittadini, per la tutela paesaggistica, di salvaguardia del consumatore e di lotta alla contraffazione. I dati di bilancio dell’attività operativa 2010 sulla sicurezza agro-ambientale ed agroalimentare presentati oggi, d’altronde, sono una chiara testimonianza dell’attività del Corpo, guidato in maniera sapiente da Cesare Patrone”.