L'olio, il miele, la pizza, la cioccolata, alcuni formaggi e salumi tipici del "made in Italy" e, persino, il pane ed i tortellini rischiano di essere stravolti dalle normative dell'Unione Europea.
Ecco alcune delle golosità a rischio.
Miele: Bruxelles vuole farne un "prodotto industriale". Il miele vergine inoltre viene equiparato a quello miscelato.
Pane: non è più solo quello prodotto con farina, acqua, lievito: sono autorizzati anche sfarinati alimentari, erbe, farine di cereali maltati, amidi alimentari ed enzimi vari.
Pizza: nel mirino i forni a legna ritenuti "poco igienici".
Tortellini e pasta fresca: una proposta di direttiva mette in discussione il tasso di umidità. Meglio quella in busta dice Bruxelles.
Olio: è prevista la possibilità che i produttori possano indicare sulle etichette non il luogo di raccolta delle olive ma solo quello della lavorazione.
Formaggi e salumi di nicchia: dal lardo di Colonnata alle mortadelline di Campotosto ai formaggi di fossa, le nuove norme Haccp sull'igiene alimentare minacciano queste specialità del made in Italy.
Cioccolata: può contenere oli e grassi vegetali invece del cacao.
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