02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LE ORGANIZZAZIONI EUROPEE NON RAGGIUNGONO L’ACCORDO SULL’INDICAZIONE OBBLIGATORIA DELL’ORIGINE. E IL CONSUMATORE COME SI DIFENDE? … ARRIVA SUGLI SCAFFALI “L’EXTRAVERGINE 2008”, LA GUIDA A TUTTI GLI OLI DEL MONDO

Il 17 gennaio 2008 entrerà in vigore il decreto emanato dal Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro il 9 ottobre, che disciplina a livello nazionale l’indicazione obbligatoria dell’origine nell’etichettatura degli oli d’oliva, già precedentemente respinto dall’Unione Europea. Confagricoltura, commentando l’esito del recente incontro a Bruxelles tra la Commissione Europea e le organizzazioni di categoria dei diversi Paesi comunitari, rende noto tuttavia che “non c’è accordo tra le organizzazioni europee del settore oleicolo su come rendere obbligatoria l’indicazione dell’origine nell’etichettatura dell’olio extravergine di oliva. Il testa a testa si gioca tra Italia e Spagna: quest’ultima, infatti, ritiene sufficiente come obbligo il solo riferimento all’origine comunitaria del prodotto mentre l’Italia si batte per la specificazione del Paese di produzione delle olive e dell’olio”.

“Non stupisce la posizione delle organizzazioni agricole spagnole - dichiara Federico Vecchioni, presidente di Confagricoltura - allineate con l’industria e il commercio oleario europeo, poiché da parte loro non c’è interesse a rendere evidente al consumatore italiano che gran parte dell’olio confezionato in Italia è in realtà un “mix” di oli spagnoli, greci e italiani. D’altra parte l’ipotesi di obbligarci a indicare come comunitario un olio extravergine interamente prodotto in Italia, non renderebbe più chiara l’etichettatura e sarebbe una vera e propria beffa ai danni dei consumatori e dei nostri olivicoltori”.

La principale vittima di questo marasma sull’origine dell’olio, il consumatore può cercare di orientarsi nello sterminato panorama mondiale con uno strumento aggiornato di informazione corretta e trasparente sulle produzioni mondiali di comprovata qualità. E’ in libreria da qualche giorno “L’Extravergine 2008 - Guida ai Migliori Oli del Mondo di Qualità Accertata”, pubblicato da Cucina & Vini Editrice e curato da Marco Oreggia, uno dei maggiori esperti del settore elaiotecnico mondiale, affiancato dai vice-curatori Cristina Tiliacos e Laura Marinelli.

483 schede descrivono il produttore con il suo olio migliore, selezionato a partire da oltre 3.000 campioni valutati da un panel ufficiale di esperti assaggiatori; 157 prodotti delle stesse aziende che si sono conquistati una segnalazione completano la rassegna per un totale di 640 oli presenti; l’edizione 2008 (che è la n. 8) comprende sette nuovi Paesi olivicoli, ampliando il panorama europeo (Montenegro, Malta, Cipro), asiatico (Iran, Cina) e delle Americhe (Messico, Perù) e portando a 34 il numero dei Paesi presenti di cui due approfonditi a livello regionale: l’Italia e la Spagna, i due colossi della produzione mondiale.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli