02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LE PESCHE DI LEONFORTE: IL PRIMO “PRESIDIO SLOW FOOD” ALLA COOP. IN NOVEMBRE SARA' LA VOLTA DELLA MORTADELLA CLASSICA DI BOLOGNA

In collaborazione con Slow Food, dal 6 ottobre, prenderà il via un importante e coraggioso esperimento della Coop che esporrà, in più di 150 punti vendita, i rarissimi prodotti dei Presidi (che sono progetti mirati sui territori con prodotti a rischio di estinzione, ma ancora vivi, con reali potenzialità produttive e commerciali ma anche culturali, sociali, ambientali) e, soprattutto, li proporrà a prezzi equi e remunerativi per i produttori: “si tratta di promozioni piccole e di breve durata (finchè c’è il prodotto) - spiega Carlo Barbieri, project leader Coop Supermercati per i prodotti tipici - ma che rappresentano un’occasione interessante e ghiotta per assaggiare e comprare prodotti di altissima qualità, in genere destinati esclusivamente al mercato locale”. “La prima prova - spiegano gli esperti di Slow Food - è sulle pesche tardive di Leonforte: coltivate in un paesino nel cuore della Sicilia (poco più a nord di Enna), queste pesche antiche maturano da settembre a novembre; quando sono ancora sull’albero, i contadini le chiudono in un piccolo sacchetto di carta per proteggerle dagli insetti e dalle intemperie; le pesche di Leonforte sono profumatissime e hanno una polpa gialla, soda, dolce e aromatica”.
“La Coop sostiene direttamente questo Presidio così come l’intero progetto dei Presidi dell’Arca di Slow Food - spiega ancora Barbieri - ed è impegnata ad offrire a questi prodotti un’opportunità commerciale anche al di fuori delle loro zone di origine con un’attenzione particolare nell’evitare che consumi massificati ne alterino le caratteristiche originali di prodotti della tradizione agricola e alimentare italiana”.
Una seconda iniziativa riguarderà, dal 1 al 15 novembre, la mortadella classica di Bologna, un altro presidio di Slow Food che, proprio per le sue caratteristiche artigianali, ha una limitatissima produzione che potrà essere proposta in soli 6 supermercati Coop (tre di Coop Estense: Castelfranco Emilia, Vignola, Modena via Vignolese, e tre di Coop Adriatica: Cento, S. Giovanni in Persiceto, Bologna Corticella).

Ecco l’elenco dei punti vendita Coop dove trovare le pesche di Leonforte (Cooperativa e Città)
Centroitalia:
Perugia
Toscana Lazio: Livorno
Unicoop Firenze: Firenze
Adriatica Bologna: Anzola Emilia, Bologna Corticella, S.Giovanni in Persiceto, Casalecchio di Reno, Bologna S.Vitale, Bologna S.Donato, Cento
Adriatica romagnola: Ravenna, Jesi, Fabriano, Forli, Rimini, Senigallia, Cesena, Ancona Maratta, Fano
Nord Est: Reggio Emilia, Parma, Mantova, Piacenza
Novacoop: Torino, Chieri, Chiasso, Bra, Nichelino, Galliate, Luino, Borgosesia, Collegno, Santhià, Intra, Oleggio, Villadossola
Estense: Modena, Ferrara
Lombardia: Opera, Bareggio, Brescia Corsica, Busto Arsizio, Cassano Adda, Cremona del Sale, Lodi, Muggio, Novate, Peschiera B, Sesto San Giovanni, Settimo Marittimo, Vigevano, Ponte Tresa
Liguria: Genova, La Spezia, Alberga, Savona

SLOW FOOD: COSA SONO L’ARCA DEL GUSTO E I PRESIDI
La battaglia per rivendicare il diritto al piacere del gusto è vana senza una nuova attenzione all'ambiente; promuovere la qualità dei vini e dei cibi è inutile se non ci si accorge che, nel frattempo, l’agricoltura industriale, l’abbandono delle montagne e l'inquinamento stanno cancellando varietà di frutta, di verdura, razze animali, salumi, formaggi. Per questo è nata l’Arca del Gusto, che ha iniziato a navigare, scovando prodotti negli angoli più sperduti d'Italia. Su questa imbarcazione simbolica, Slow Food ha fatto salire i prodotti d’eccellenza gastronomica minacciati dall’omologazione industriale, dalle leggi iperigeniste, dalle regole della grande distribuzione, dal degrado ambientale. L’Arca del Gusto ha ritrovato, catalogato e descritto sapori quasi dimenticati, dal violino di capra al pomodorino al piennolo, dal caciocavallo podolico alla mela Rosa dei Monti Sibillini: oltre 400 prodotti a rischio di estinzione, ma ancora vivi, con reali potenzialità produttive e commerciali. Insieme, l’Arca del Gusto e i Presidi sono una sfida culturale ed economica aperta a tecniche innovative, attenta all'evoluzione del gusto, capace di preservare il territorio dal degrado, di valorizzare antichi mestieri e di offrire nuove occasioni di lavoro.
I Presidi stanno trasformando un pezzetto di questa utopia in realtà: a volte, per valorizzare un prodotto basta riunire i produttori rimasti e renderli visibili, aiutarli a comunicare l'eccellenza gastronomica della loro produzione e a spuntare prezzi più remunerativi; a volte, invece, servono interventi strutturali: costruire un macello, ristrutturare un forno o i muretti a secco di un vigneto. Un solo progetto non sarebbe insomma sufficiente: ne servono tanti quanti sono i prodotti: ognuno studiato per sostenere una determinata filiera produttiva. I Presidi sono questo: progetti mirati sul territorio. E sono tanti: 91 sono già avviati e molti altri stanno nascendo in tutta Italia e nel mondo grazie a un grande investimento di risorse e di lavoro di Slow Food, al sostegno del Ministero per le Politiche Agricole, di due importanti aziende italiane - Coop, Guido Berlucchi, Telecom Italia, Ismea - di molte realtà pubbliche e private e, naturalmente, dei produttori che hanno creduto in questo progetto. I Presidi hanno obiettivi economici e commerciali, ma anche culturali, sociali, ambientali e, insieme, lanciano alcune importanti battaglie di sensibilizzazione e di mobilitazione su problematiche più generali, come la campagna per tutelare la piccola pesca del Mediterraneo, la campagna per escludere le razze minori e autoctone dalle quote latte italiane e la campagna internazionale per la difesa del latte crudo.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli