LE REGIONI VOGLIONO “RESTITUIRE” L’AGRICOLTURA (E ALTRO) ALLO STATO. LO CHIEDE LA CONFERENZA STATO-REGIONI PER PROTESTARE CONTRO I TAGLI PREVISTI DALLA MANOVRA ECONOMICA

Potrebbe essere solo una provocazione per sottolineare le difficoltà dovute ai tagli previsti alle risorse economiche, fatto sta che le Regioni, per voce del presidente della Conferenza, Vasco Errani, hanno detto di voler restituire allo Stato le competenze loro affidate dalla legge “Bassanini”. Tra queste, anche l’agricoltura, l’ambiente e il demanio idrico. La richiesta arriva al termine dell’incontro tra i presidente delle Regioni e il Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
“Chiederemo la convocazione straordinaria di una conferenza Stato-Regioni - ha spiegato Errani - con all’ordine del giorno un accordo tra Stato e Regioni per la restituzione allo Stato delle competenze relative al decreto legislativo 112. Chiederemo l’impegno di mettere nella manovra tutte le norme affinché lo Stato si riprenda la gestione di quelle competenze”. Oltre a quelle che riguardano direttamente il settore primario, le Regioni vorrebbero restituire allo Stato le competenze su trasporto pubblico locale, mercato del lavoro, polizia amministrativa, incentivi alle imprese, Protezione Civile, servizio maregrafico, energia e miniere, trasporti, invalidi civili, salute umana, opere pubbliche e viabilità.