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LE SALINE DELL’ATISALE CAMBIANO PROPRIETA’ E PASSANO AL GRUPPO SEMERARO. UILA-UIL: “E ADESSO CI ASPETTIAMO IL RILANCIO”, SPIEGA A WINENEWS IL SEGRETARIO PIETRO PELLEGRINI. 4 MILIONI DI TONNELLATE IL SALE ITALIANO

Le saline dell’Atisale, fino al 2003 in mano al Monopolio di Stato, passano di mano. Il gruppo Semeraro, in società con altri imprenditori siciliani, ha acquisito il controllo delle saline di Margherita di Savoia (Foggia), di S.Antioco (Cagliari) e di Volterra (Pisa), tra le più importanti d’Italia, che fino agli anni ’50 vantava 114 saline su tutto il territorio nazionale, ridotte a una decina attraverso grandi accorpamenti.

La produzione italiana è di 4 milioni di tonnellate, e le saline acquisite dal gruppo Semeraro, nonostante momenti di difficoltà finanziaria, sono riuscite ad andare avanti e ad aumentare via via la produzione, anche “grazie all’impegno e alla tenacia dei lavoratori che si sono sempre rimboccati le maniche - ricorda il segretario nazionale del Uila-Uil, Pietro Pellegrini - ed adesso ci auguriamo che le saline, grande patrimonio per il comparto alimentare italiano, vengano ristrutturate e rilanciate da questi nuovi imprenditori con un progetto industriale serio”.

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