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LECCIO D’ORO 2010 TRA LONDRA, FIRENZE E POZZUOLI. TRA I RISTORANTI HA LA MEGLIO LA LOCANDA LOCATELLI DI LONDRA. NELLA CATEGORIA “OSTERIE” VINCE LA FATTORIA DEL CAMPIGLIONE DI POZZUOLI E L’ENOTECA BONATTI DI FIRENZE PER LA SEZIONE “ENOTECHE”

Il top dell’enogastronomia italiana e internazionale premiata dal Brunello di Montalcino: la Locanda Locatelli di Londra, l’osteria La Fattoria Del Campiglione di Pozzuoli (Napoli) e l’Enoteca Bonatti di Firenze si aggiudicano il “Leccio d’oro” 2010, il premio assegnato per “Benvenuto Brunello” (19-22 febbraio), evento internazionale rivolto alla stampa e agli operatori del settore, che quest’anno presenta il millesimo 2005. Ogni anno la commissione del “Leccio d’Oro” seleziona un ristorante, un’osteria e un’enoteca che si sono distinti nella presentazione, nel servizio, nella diffusione e nella valorizzazione del vino, in particolare del Brunello.
I premi vengono assegnati ai locali che hanno la Carta dei Vini, ovvero il listino, con una gamma ampia e rappresentativa di vino Brunello di Montalcino e degli altri vini di Montalcino, in relazione sia alle diverse annate che al numero di etichette di aziende produttrici.
Viene posta attenzione anche al servizio e alla presentazione, in relazione alle specifiche esigenze del Brunello di Montalcino e degli altri vini di Montalcino. Inoltre viene valutato il livello di conoscenza e preparazione in relazione alla realtà della zona, nonché alle caratteristiche di produzione dei vini.
Tra i ristoranti ha avuto la meglio, la Locanda Locatelli (www.locandalocatelli.com) di Londra di Giorgio Locatelli, uno dei migliori ristoranti italiani della capitale britannica. Fra i suoi clienti Tony Blair, Woody Allen, Madonna e Vladimir Putin. Insieme a Locatelli, chef di Corgeno, in provincia di Varese, Tony Allen, con il quale Giorgio ha condotto su Gambero Rosso Channel la serie televisiva “Tony & Giorgio”. La suggestiva cantina vale da sola un viaggio al ristorante: un grande assortimento di etichette nazionali e straniere, con una particolare attenzione alla produzione toscana, in cui il Brunello di Montalcino occupa un posto di rilievo.
Premio Leccio d’Oro anche a La Fattoria Del Campiglione (www.lafattoriadelcampiglione.it), osteria di Pozzuoli (Napoli). I protagonisti sono Michele Sgamato di generazione macellaia e Gerardo Buono, cuoco da oltre un ventennio. Fare carne in una zona di mare e quindi con vocazione alla cucina marinara, era una scommessa ardua e difficile, ma a distanza di tanti anni si può oggi affermare che la scommessa è stata vinta. Molto ampio lo spazio dedicato al Brunello, in una cantina con più di 1000 etichette di vino, con occhio particolare all’Italia ma che non disdegna di guardare al mondo.
L’Enoteca Bonatti (www.enotecabonatti.it)  di Firenze vince nella categoria “Enoteche”, nata a Firenze nel 1934 come rivendita di vino e olio, quando il vino arrivava in botti e veniva imbottigliato, direttamente sul posto nel classico fiasco. Allora non esisteva alcun marchio o denominazione a garanzia della qualità del vino: la garanzia era il rivenditore stesso. Tre generazioni si sono succedute nella gestione del negozio; al fondatore Pasquale Bonatti si sono succeduti la figlia Sara e il marito Mario, ma attualmente l’enoteca è gestita da quattro amici: Roberto e Stefano, nipoti di Pasquale Bonatti, Luca e Selvaggio, appassionati coinvolti da più di dieci anni in bottega.
I premi verranno assegnati il 20 febbraio per “Benvenuto Brunello”.
Ciascun premio consiste in una targa, un soggiorno a Montalcino, nonché una fornitura di bottiglie di Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello di Montalcino e Sant’Antimo, di differenti produttori.
La commissione che ha assegnato i premi “Leccio d’Oro” è composta dal Presidente del Consorzio del Brunello Patrizio Cencioni, dai vice presidenti Riccardo Talenti, Ferruccio Ricci e Marco Cortonesi, dalla giornalista enogastronomica Paola Mura, dall’enogastronomo Folco Portinari, dal presidente nazionale Ais Terenzio Medri e dall’enogastronoma e scrittrice di libri sul cibo per il mercato Usa Faith Willinger.

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