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LEGA NORD SU PASTA CINA, MENTRE ROMA DISCUTE: I SENATORI CARROCCIO ATTACCANO GALAN, DOVE E’ IL MINISTRO GALAN ?

“Mentre a Roma si discute, Sagunto cade. Ministro Galan, se ci sei batti un colpo!”. Con questa citazione sulla Seconda Guerra Punica, i senatori della Lega Gianpaolo Vallardi e Enrico Montani della Commissione Agricoltura del Senato si dicono preoccupati dal riconoscimento della prima pasta cinese Igp, “Longkou fen si”, da parte della Comunità Europea. “Ci preoccupiamo perchè, mentre i cinesi ottengono il riconoscimento della loro pasta Igp - affermano Vallardi e Montani - la nostra legge sull’etichettatura è da oltre un anno impantanata nei pareri del Ministero dell’Agricoltura. Non bastava che i cinesi ci invadessero con i loro prodotti, non bastava che ci copiassero tutte le nostre produzioni e le commercializzassero contraffacendo le marche dei nostri migliori prodotti alimentari in tutto il mondo, ora in loro aiuto arriva anche la Comunità Europea riconoscendo la prima pasta Igp, proteggendola di fatto in maniera surreale da eventuali imitazioni! I cinesi ci copiano, ci invadono in tutto e per tutto e noi li tuteliamo”.

Secondo la Lega Nord, dunque, “l’unico vero baluardo, l’unica vera salvezza, è la legge sull’etichettatura dei prodotti agricoli, fortemente voluta dall’ex ministro Luca Zaia è ferma da oltre un anno in Parlamento, sommersa da emendamenti voluti da vari Gruppi parlamentari al solo scopo di bloccarla. Il ministro Galan non si vede. Non si vede in Commissione, non si vede in Aula. Speriamo - concludono in tono polemico i senatori leghisti - che quando arrivi, non sia troppo tardi”.

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