Legge di Bilancio, oltre 100 milioni per l’agricoltura negli emendamenti in Commissione Bilancio

Mentre si lavora ancora per fronteggiare l'emergenza Covid, il Parlamento è alle prese anche con Legge di Bilancio 2021. Dalla quale, almeno in teoria e negli annunci, sembrano arrivare buone notizie per l’agricoltura italiana, almeno dagli emendamenti approvati fino ad ora in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. Si parla di oltre 100 milioni di euro (su una manovra da 40 miliardi di euro complessivi, secondo le indiscrezioni di stampa), di cui la maggior parte, ovvero 70 milioni di euro, dovrebbe andare ai ristori per le aziende agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche e fitosanitarie, a valere sul fondo di solidarietà nazionale. 10 milioni di euro sono stanziati per il fondo per la tutela e il rilancio della filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio. Altri 10 milioni sono destinati al fondo suinicolo per contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la misurabilità e l’accrescimento delle condizioni di sostenibilità nelle aziende zootecniche, di produzione e trasformazione della carne a cui si aggiunge la rideterminazione delle percentuali di compensazione Iva per le cessioni di animali vivi, bovini e suini. Ulteriori 10 milioni, infine, vengono stanziati per lo stoccaggio privato dei vini Doc, Docg e Igt certificati o atti a divenire tali, e detenuti in impianti ubicati sul territorio nazionale per sostenere la ripresa del settore vitivinicolo di qualità, mentre 5 milioni di euro sono destinati al credito di imposta per chi aderisce alle “Strade del Vino” per la realizzazione di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico. Per la ricomposizione fondiaria, vengono previsti 1,5 milioni di euro per sostenere le spese degli atti di trasferimento di terreni e pertinenze sotto i 5.000 euro.
Almeno, questo è quello che prevedono gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio, come comunica Chiara Gagnarli, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati: “non solo meri ristori ma anche e soprattutto interventi che mirano a investimenti, pianificazione e programmazione per il sostegno e il rilancio di alcuni comparti del settore primario che hanno necessità di progettare il post-epidemia Covid-19. È importante, infatti, dare finanziamenti concreti tesi alla creazione di valore aggiunto, che possano rendere le nostre imprese sempre più competitive sui mercati internazionali, attraverso l’innovazione e l’ammodernamento. Ringrazio le altre forze politiche per il lavoro svolto e il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate, per il suo contributo costante nel raggiungimento di questi rilevanti risultati per l’agricoltura e l’allevamento nazionali. Il nostro impegno continua - conclude Chiara Gagnarli - e mi auguro giungano presto ulteriori novità per altri importanti settori, che non hanno fatto mancare il loro apporto durante questa drammatica epidemia”.