Prossimamente nelle edicolee librerie il libro autobiografico del cuoco-personaggio Sirio Maccioni dal titolo: “Sirio: la storia della mia vita e di Le Cirque”, che Maccioni ha realizzato con la collaborazione di Peter Elliot, famoso giornalista e direttore della rubrica enogastronomica per "Bloomberg".
La rivista Usa "Vanity Fair" ne ha pubblicato ampi estratti, insieme ad una serie di foto, che raccontano la carriera e le amicizie importanti del ristoratore toscano piu’ celebre d’America. Soprattutto negli anni ‘80, Sirio Maccioni è diventato amico e confidente di personaggi potenti quali Henry Kissinger, Richard Nixon e Ronald Reagan e ha avuto tra i clienti del suo ristorante presidenti, re, attori, modelle e personalita’ di grande rilievo. Sbarcato in America, negli anni ‘50, Sirio Maccioni ha aperto il ristorante "Le Cirque" nel Mayfair Hotel nel 1974, dopo una carriera di maitre nel ristorante “Colony”. L’attuale Le Cirque 2000 ha preso il posto del locale precedente nel 1997, nel Palace Hotel. Inoltre, in collaborazione con la moglie Egidiana ed i figli Mario, Marco e Mauro, Sirio Maccioni ha dato vita ad una serie di altri ristoranti, tra cui l’Osteria del Circo a Manhattan, il Bellagio a Las Vegas e il locale di Citta’ del Messico. Il ristorante "Le Cirque" ha acquisito la sua massima notorieta’, sfiorando i margini della leggenda, negli anni ‘80, quando il presidente Ronald Reagan e la moglie Nancy fecero del "Le Cirque" il loro ristorante preferito. L’ex presidente Nixon, che abitava a poca distanza, era inoltre un assiduo frequentatore del "Le Cirque", facendo del ristorante la base dove ricostruire la sua immagine pubblica dopo il disastro del Watergate; altri presidenti USA, da Jimmy Carter a Bill Clinton, sono stati clienti di Maccioni. Le donne più belle e potenti di Manhattan, inoltre, hanno dato a suo tempo il via ad una tradizione di pranzi glamour ai tavoli del "Le Cirque". Henry Kissinger, parlando di Maccioni, ha detto: “Sirio Maccioni potrebbe essere un grande politico, ma a dire il vero insieme parliamo soprattutto di calcio”.
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