Liguria pioniera nella gestione delle allergie nei ristoranti. È la prima regione, in Italia, a lanciare “Gaia”, un “bollino di garanzia” per i ristoratori sensibili alla sicurezza alimentare e alla prevenzione dei rischi da intolleranze e celiachia

Liguria pioniera nella gestione delle allergie nei ristoranti. È la prima regione, in Italia, a lanciare “Gaia”, un “bollino di garanzia” per i ristoratori particolarmente sensibili sul fronte della sicurezza alimentare, in modo specifico della prevenzione dei rischi da allergie, intolleranze e celiachia.
Sono oltre 30 i ristoranti del Circuito “Liguria Gourmet” di Unioncamere Liguria che hanno aderito al “Progetto Gaia” (Gruppo Allergia e Intolleranza Alimentare) e saranno riconoscibili grazie a un marchio presente nelle vetrofanie dei propri locali. L’iniziativa è stata presentata nel ”Liguria Corner Point” a Sanremo dalla vicepresidente e assessore alla Salute Sonia Viale e dall’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino.
“Volevamo un marchio per garantire alle persone allergiche e celiache l’opportunità di alimentarsi correttamente anche fuori casa e poter apprezzare delle tipicità della cucina ligure - hanno detto gli assessori liguri Viale e Berrino - e il marchio Gaia, per la prima volta in Italia, consentirà a chi ha intolleranze alimentari di scegliere in sicurezza il proprio ristorante. Ed è un segno di sensibilità nell’accoglienza”.
In Italia, secondo i dati della Regione Liguria, la celiachia interessa un soggetto su 100, i bambini con allergie alimentari sono l’8% della popolazione pediatrica, gli adulti il 4%. In Liguria sono 50.000 le persone con allergie alimentari e 16.000 i celiaci.