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LO STILE DELLA GRAPPA CONQUISTA IL REGNO UNITO: NASCONO A LONDRA I PRIMI ITALIAN GRAPPA CLUB

Un locale alla moda dove spiegare al pubblico londinese la storia della grappa, la tecnica di degustazione e gli abbinamenti, ma anche un luogo dove organizzare serate sul Made in Italy, mostre, eventi multimediali e concerti: ecco l’Italian Grappa Club, iniziativa nata da un progetto dell’Istituto Nazionale Grappa, recentemente divenuta realtà grazie alla volontà di un gruppo di distillerie associate che, per prime, hanno voluto applicare questo modello ad un mercato difficile ma interessante come l’Inghilterra.
Le distillerie Roner, Castagner e Francoli hanno quindi creato un vero e proprio “gruppo export” per affrontare il mercato inglese, unendo le proprie competenze individuali al contributo dell’Accademia della Grappa e delle Acquaviti (Accademia della Grappa: tel. 0438/450475, www.accademiagrappa.it), istituzione nata alla fine del 2003 dalla volontà di un gruppo di distillerie provenienti da tutta Italia di fare ricerca e cultura del prodotto. Con i primi due Italian Grappa Club, da oggi la grappa avrà un ruolo di protagonista anche nella metropoli londinese. Grazie al patrocinio dell’Ice di Londra, queste nuove ambasciate della grappa sono state aperte presso il Patterson, locale raffinato e alla moda, e presso il San Lorenzo, certamente il più rinomato ristorante italiano.
L’inaugurazione ha visto la presenza di giornalisti, importatori e distributori, giunti da ogni parte della metropoli per conoscere questo nuovo format, caratterizzato da un’immagine accattivante che racchiude tutti gli elementi del made in Italy. L’immagine, infatti, che distinguerà tutti gli Italian Grappa Club, sposa la grappa con il fascino femminile e le bellezze del nostro paese. Oltre a dare il proprio appoggio istituzionale, l’Accademia giocherà un importante ruolo per il successo dell’iniziativa. Avrà infatti il compito di fare crescere i “Grappa Lovers” londinesi ospitandoli presso la propria sede, la Scuola Enologica di Conegliano, dove organizzerà dei veri e propri corsi di formazione sulla nostra acquavite di bandiera. Questi privilegiati verranno selezionati dai responsabili dei diversi Italian Grappa Club.
Ma perché è stata scelta proprio Londra come prima destinazione di un’operazione che porterà la grappa ed il suo stile anche in molti altri paesi? “Negli ultimi anni, i mercati esteri  - afferma il presidente dell’Accademia della Grappa e delle Acquaviti, Roberto Castagner - hanno dimostrato di essere pronti ad accogliere il nostro prodottoIl Regno Unito, in particolare, è sempre più interessato alla grappa di alta qualità, che vede come prodotto capace di coniugare perfettamente innovazione tecnologica e cultura italiana”.

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