02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
DIGITALE

Lotta al no-show, interazione con social network e organizzazione: la tecnologia per la ristorazione

Con TheFork Manager i locali hanno a disposizione una serie di innovazioni per organizzare al meglio il proprio lavoro
INTELLIGENZA ARTIFICIALE., TECNOLOGIA, TheForkManager, Non Solo Vino
La tecnologia è sempre più al servizio della ristorazione

La tecnologia è sempre più al servizio della ristorazione: dalla lotta ai no-show (vero e proprio spauracchio dei locali) alla semplificazione e supporto delle interazioni con i social network, passando per l’uso delle informazioni degli utenti a scopo predittivo ed organizzativo. Sono questi i servizi offerti da TheFork Manager, gestionale di TheFork (sistema di prenotazione online by Tripadvisor), scelto da 55.000 ristoranti in tutta Europa e 20.000 solo nel Belpaese, che permette una gestione completa e intelligente, anche grazie al supporto dell’Intelligenza artificiale, del proprio locale.
Oltre ad offrire ai clienti la possibilità di prenotare on line il proprio ristorante preferito, TheFork si è impegnata a supportare anche i ristoratori, mettendo a disposizione, a partire dal 2017, l’app TheFork Manager. Una scelta che risulta in linea con le ultime tendenze mondiali, considerando che la tecnologia, in particolare quella su piattaforme mobile (preferite dal 60% dei ristoratori che utilizzano il gestionale) e basata sull’Ai, ricopre un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana di ciascuno, offrendo opportunità anche agli chef.
“Vogliamo supportare al meglio i nostri ristoranti partner nell’adottare le ultime innovazioni e integrarle con efficacia nel loro lavoro quotidiano - ha commentato Andrea Arizzi, Sales Director TheFork Italy & Dach - l’ultimo aggiornamento introduce funzionalità avanzate per l’app e non solo”. Attenzione particolare è stata data al fenomeno dei no-show, ovvero a quei clienti che, una volta effettuata la prenotazione, non si presentano al ristorante: l’aggiornamento di TheFork, avvenuto già lo scorso ottobre, prevede, dopo 4 episodi di no-show in un anno, la sospensione dell’account dell’utente. I risultati, spiega TheFork, sono promettenti: “i primi dati mostrano una riduzione del 10% dei no-show nei Paesi dove è stato già adottato”.
Sull’interazione tra gestionale e social media, che ha un peso sempre maggiore in una società sempre più connessa e attenta a questo tipo di contenuti, lo sforzo si è concentrato, da un lato, a garantire al ristoratore il massimo dell’affidabilità delle recensioni (TheFork consente al cliente di esprimere il suo giudizio solo ed esclusivamente a pasto consumato) e, dall’altro, sulla possibilità di condividere le migliori recensioni sui canali social dei ristoratori con un click, permettendo loro di lavorare sulla reputazione digitale e attirare nuovi clienti. Ma, oltre a questo, il gestionale si propone di convertire gratuitamente gli utenti in followers su Instagram, con l’obiettivo di centralizzare, in un singolo strumento, anche le performance dei locali sui social media.
Altra parte importante del software consiste nella gestione smart del ristorante, a partire dalla pianta interattiva della sala che permette di visualizzare e gestire in tempo reale la pianta della sala del ristorante, ottimizzando i tavoli e massimizzando le prenotazioni, fino al riepilogo dei servizi che utilizza i dati a disposizione sulle prenotazioni a scopo predittivo, permettendo una preparazione dello staff su misura ed offrendo una veloce panoramica di varie statistiche, tra cui gli orari di maggiore affluenza e le informazioni specifiche sugli ospiti come allergie, eventi speciali e clienti abituali. L’applicazione, inoltre, promette notifiche in tempo reale su prenotazioni, cancellazioni e recensioni e quindi un sistema di gestione più efficiente e rapido, così come la massima plasticità e rapidità nella modifica dei gruppi di lavoro e degli orari, garantendo il massimo della reattività ai cambiamenti dell’ultimo minuto.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli