Dal 1 luglio, per la prima volta, la lotta ai prodotti "taroccati" si estende anche ai falsi alimentari, attraverso specifici controlli alle frontiere contro la commercializzazione di alimenti "tipici" comunitari contraffatti. Lo evidenzia la Coldiretti nel commentare positivamente la circolare dell'Agenzia delle dogane che, rafforzando i controlli contro le contraffazioni, estende il campo d'applicazione del regolamento comunitario sugli interventi in dogana ai nuovi diritti delle proprietà intellettuali, come le denominazioni d'origine e le indicazioni geografiche protette degli alimenti.
"Da difendere - sostiene la Coldiretti - c'é il paniere nazionale della qualità che può contare su 137 prodotti riconosciuti in Europa per un valore al consumo di 7,7 miliardi di euro, ai quali si aggiunge il patrimonio nazionale di 447 vini Docg, Doc e Igt, che rappresentano il 60% della produzione italiana di vino che genera un fatturato complessivo di circa 8 miliardi di euro e un valore delle esportazioni superiore ai 2,5 miliardi di euro, la principale voce dell'export agroalimentare nazionale". Il valore al consumo dei prodotti a denominazione di origine nazionali è pari a 7,7 miliardi di euro con un export pari 1,5 miliardi di euro.
"Molto resta da fare a livello internazionale dove, secondo una indagine Nomisma, è falso un prodotto alimentare "italiano" su tre.
La diffusione delle imitazioni è la dimostrazione che - sostiene la Coldiretti - la difesa della proprietà intellettuale delle denominazioni tipiche è un'esigenza non più rinviabile e le trattative sul commercio internazionale del Wto rappresentano un appuntamento determinante per garantire una effettiva protezione contro l'usurpazione di nomi che fanno parte del patrimonio storico, culturale e territoriale del Paese. Si tratta - conclude la Coldiretti - di raggiungere l'obiettivo di istituire, nell'ambito dei negoziati sul commercio internazionale, un registro internazionale delle denominazioni d'origine a difesa delle produzioni le cui caratteristiche sono strettamente legate al luogo di provenienza".
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