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MADE IN ITALY DA “OSCAR” TRA EXPORT & EROS: IL RECORD DELLE ESPORTAZIONI (30 MILIARDI DI EURO NEL 2011) “CELEBRATO” NELLA CENA DI GALA DELLA PIÙ ATTESA DELLE NOTTI DI HOLLYWOOD. MENTRE SI SCOPRE CHE LA DIETA MEDITERRANEA È ANCHE AFRODISIACA

È un export da “Oscar” quello del made in Italy enogastronomico, che nonostante la crisi vola sulle tavole di tutto il mondo, al punto da superare, nel 2011 il massimo storico di 30 miliardi di euro in valore, con una crescita del 9%. Lo dice Coldiretti sui dati Istat dei primi 11 mesi 2011. A crescere di più sono stati i settori più tradizionali del gusto del Belpaese, come i formaggi, a partire da Grana e Parmigiano Reggiano che sono i più esportati con una crescita del 22%, ma anche il vino (+13%), l’olio di oliva (+7%), la pasta (+7%), e poi i prodotti da forno e di salumeria. E non mancano risultati “sorprendenti” come la crescita boom del 20% nell’export della birra italiana in Gran Bretagna. E, per rimanere in tema di Oscar, proprio nella cena della notte più attesa di Hollywood, che peraltro ha visto l’Italia premiata anche sul grande schermo, con la statuetta consegnata al duo Ferretti-Lo Schiavo per le scenografie di “Hugo Cabret”, sono stati i sapori italiani i protagonisti, nel menu dello chef Wolfgang Puck, con tanto di pizza e arancini con pomodoro, basilico e parmigiano come finger food, mozzarella di bufala, prosciutto crudo e grissini come antipasto, e poi ancora tortellini, formaggi, polenta, burrata e agrumi tra i piatti principali. Il tutto annaffiato da fiumi di Barolo, uno dei vini italiani più celebri al mondo, insieme al Brunello di Montalcino, che continua a riscuotere consensi da una capo all’altro del mondo, come hanno testimoniato da “Benvenuto Brunello” 2012, tra gli altri, Ceri Smith, della celebre enoteca di San Francisco “Biondivino”, e Pino Piano, direttore della catena di ristornati di lusso “Gaia”, con locali in diverse zone dell’Asia, da Hong Kong a Shangai. Ma, dal Brunello al Barolo, dal prosciutto crudo ai formaggi, l’Italia è il Paese leader dei prodotti della “dieta mediterranea” che, ha detto Katherine Esposito dell’Università di Napoli nel convegno “Medicina della Riproduzione” di Abano Terme, non solo è un elisir di lunga vita, visto che l’Italia è alla posizione n. 10 nel mondo per longevità (81,7 anni), ma anche un afrodisiaco, grazie alle proprietà antiossidanti dei cibi che hanno effetti benefici sulla salute delle arterie e, quindi, sulle prestazioni sessuali” ...

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