MADE IN ITALY MIO NON TI CONOSCO: I GIOVANI ITALIANI FANNO CONFUSIONE TRA I SIGNIFICATI DI DOC, DOP E IGP, E NON SANNO COSA SONO I PRODOTTI OGM E I CIBI BIO. COSÌ L’INDAGINE DELLA RIVISTA “VIE DEL GUSTO”. FONDAMENTALE STUDIARE “L’ITALIANITÀ” A SCUOLA

Gli studenti italiani sono delle buone forchette? Forse sì, per la rivista “Vie del Gusto”, ma con poca conoscenza del settore enogastronomico. Quasi 7 su 10 (68%) non conoscono il significato di Doc, Igp e Dop, facendo grande confusione, e il 59% ignora i nomi dei principali prodotti tipici italiani. C’è poi chi non ha alcuna cultura del vino (47%) pur essendone un amante, chi non sa cosa siano gli Ogm (43%) nè i cibi biologici (41%). La soluzione? Per 2 docenti su 3, inserire nel programma una materia interamente dedicata al tema dell’italianità, con visite in agriturismi e distretti produttivi tipici (49%). L’insegnamento di questi argomenti renderebbe i futuri cittadini-consumatori più consapevoli delle potenzialità del territorio in cui vivono (63%), oltre a favorire una maggior tendenza al consumo di prodotti 100% italiani (46%). Tra gli altri benefici spiccano più profitti per le industrie e le imprese artigianali dello Stivale (37%) e una migliore difesa del made in Italy e i dei suoi valori (28%).