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MADE IN ITALY: UN ELENCO DI VERI RISTORANTI ITALIA ALL’ESTERO ISTITUITO DAL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE CONTRO IL “CIBO TAROCCATO”. RISTORANTI ITALIANI DI QUALITÀ ALL’ESTERO SONO LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY AGRO-ALIMENTARE NEL MONDO

Non Solo Vino
Il Ministro Giancarlo Galan

Una targa per certificare il vero ristorante italiano all’estero, quello che usa prodotti italiani e rispetta le ricette tradizionali evitando brutte sorprese come le false tagliatelle alla bolognese condite con le polpettine “meatbals” o il tiramisù con il mascarpone del Wisconsin. E’ l’iniziativa promossa dal Ministero delle Politiche Agricole, attraverso un decreto che istituisce “l’elenco dei ristoratori di qualità all’estero”. I locali e gli chef iscritti potranno esibire una targa con su scritto “Ottimo - Ristorante italiano di qualità” con il logo del Ministero. Sarà anche predisposta un guida turistica on line che permetterà a chiunque di individuare i veri ristoranti italiani all’estero.
“L’obiettivo di questo decreto è rendere riconoscibili i ristoranti davvero italiani e promuovere anche i nostri prodotti agroalimentari all’estero” - commenta il ministro Galan presentando l’iniziativa assieme al deputato dei Responsabili Antonio Razzi che si batteva da tempo per una migliore tutela dei ristoratori italiani al’estero danneggiati da chi propone un finto made in Italy i cui danni al sistema economico agroalimentare italiano, secondo le ultime stime, si aggirano sui 60-80 miliardi. “Recuperare solo la metà di questa cifra - osserva Razzi - sarebbe un bel vantaggio”. “Dei presunti ristoranti italiani che propongono Parmesan non ce ne facciamo un bel niente - commenta il ministro Galan - anche perché se si mangia un finto made in Italy che fa schifo danneggia anche il prodotto originale”.
Tra i requisiti richiesti per l’iscrizione nell’elenco di qualità dei ristoranti italiani all’estero c’é quello che il ristoratore abbia acquistato ingredienti di provenienza italiana, di cui una parte costituita da prodotti Dop, di proporre una carta dei vini con una significativa presenza di vini italiani, mentre per le pizzerie è previsto che il menu offra una selezione di birre italiane. Il menu deve anche presentare un piatto preparato esclusivamente con prodotti di provenienza italiana, secondo la tradizione della Dieta mediterranea e nella carta si deve inserire l’indicazione dell’origine delle materie prime utilizzate e illustrare la ricetta delle specialità tradizionali italiane. Su progetto di Buonitalia, in collaborazione con Poste italiane, sarà anche attivato un sito di e-commerce per agevolare la vendita dei prodotti italiani all’estero.

Focus - I requisiti richiesti per l’iscrizione all’elenco “Ristoratori di qualità all’estero”
Il decreto emanato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali ha come scopo fondamentale quello di tutelare e promuovere la tradizione enogastronomica e culinaria italiana nel mondo. L’elenco dei ristoranti italiani di qualità all’estero che è stato istituito prevede che i locali iscritti nell’elenco vengano segnalati anche attraverso una targa ad hoc con la dicitura “Ottimo - Ristorante italiano di qualità”, con il logo del Ministero delle Politiche Agricole. A breve termine sono due i vantaggi principali: da un lato, permettere ai consumatori di conoscere e riconoscere i ristoranti “davvero” italiani, che utilizzano materie prime italiane e cucinano secondo la nostra tradizione; dall’altro, incrementare la vendita all’estero dei prodotti agroalimentari italiani avviando un meccanismo competitivo virtuoso tra gli stessi ristoratori di qualità. Tra i requisiti richiesti per l’iscrizione all’elenco, il decreto prevede che il ristorante:
- abbia acquistato ingredienti di provenienza italiana, di cui una parte sia costituita da prodotti Dop;
- proponga una carta dei vini con una significativa presenza di vini italiani, in particolare Docg, Doc e Igt, mentre per le pizzerie è previsto che il menù offra una selezione di birre italiane;
- abbia in menù almeno un piatto preparato esclusivamente con prodotti di provenienza italiana, secondo la tradizione della “Dieta Mediterranea - Patrimonio dell’Umanità Unesco”;
- inserisca nella propria carta l’indicazione dell’origine delle materie prime utilizzate e illustri la ricetta delle specialità tradizionali italiane.
Con questo atto ufficiale, il Ministero delle Politiche Agricole intende supportare e promuovere un circuito di ristoranti italiani nel mondo in grado di rappresentare una vera e propria vetrina d’eccellenza del nostro sistema agroalimentare.

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