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MALTEMPO: NELLE CAMPAGNE DANNI PER 500 MILIONI DI EURO. GLI AGRICOLTORI DELLA CIA AL GOVERNO: SUBITO INTERVENTI E SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI DI TASSE, CONTRIBUTI E MUTUI PER LE AZIENDE AGRICOLE COLPITE

I danni nelle campagne superano i 500 milioni di euro. Il maltempo che si è abbattuto con particolare veemenza sulle regioni del Centro-Nord, soprattutto in Toscana, ha ancora una volta, purtroppo, seminato morte e devastazione. Anche l’agricoltura fa i conti con una situazione drammatica. Colture (in particolare ortaggi, frutteti e vigneti) distrutte. Bloccata la raccolta delle olive. Strade di campagna cancellate. Decine gli smottamenti, le frane e i crolli. Aziende e strutture (serre, stalle, magazzini, fienili, cantine) allagate. Fiumi e canali esondati. Campi appena seminati a cereali inondati dalle piogge, mentre per altri (e sono tantissimi) la semina al momento è impossibile, viste le avverse condizioni climatiche. Impossibile la ripresa dei lavori nei campi con le macchine danneggiate per parecchio tempo. Molti i capi di bestiame morti e dispersi. E’ questo il quadro tracciato dalla Cia - Confederazione Italiana Agricoltori che ha sollecitato lo stato di calamità per le zone colpite, attivando subito tutte le procedure istituzionali per accelerare gli interventi a sostegno degli agricoltori, molti dei quali hanno visto vanificare il lavoro di anni.

Lo scenario - avverte la Cia - è preoccupante: soprattutto in Toscana è emergenza. Tantissime le zone devastate dalle piogge torrenziali e dal vento. E i danni rischiano di aumentare ulteriormente, colpendo un’agricoltura già martoriata da una prolungata siccità e dalle conseguenze delle eccezionali nevicate dell’inverno scorso. Per questa ragione viene chiesto al governo la sospensione dei pagamenti delle tasse, dei contributi previdenziali e dei mutui, adottando un congruo rinvio senza eventuali interessi.

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