Sale il conto dei danni nelle campagne e nei boschi d’Italia provocati dall’ondata di maltempo che ha colpito tutto il Belpaese. Un conto salato, che è già arrivato a 2 miliardi di euro, secondo le stime di Confagricoltura, che richiama l’attenzione sulle problematiche strutturali del nostro Paese che, di fronte ad eventi atmosferici di portata eccezionale ha dimostrato tutte le sue fragilità”.
Ad essere colpito, prosegue la Confederazione, “oltre all’agricoltura, è stato il patrimonio forestale, con tutte le conseguenze ambientali che ne derivano. Senza contare il rischio di spopolamento delle aree collinari e montane. Le infrastrutture, progettate e realizzate molti anni fa, sono totalmente inadeguate ad affrontare cambiamenti climatici che avrebbero bisogno, invece, di strumenti e tecnologie innovative. Nell’immediato - conclude l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - vanno attivate tutte le misure per risarcire le aziende colpite, sia a livello nazionale, sia europeo. Ma va anche al più presto attivato un piano di messa in sicurezza del territorio, che coinvolga tutti i soggetti interessati, che preveda interventi di manutenzione del patrimonio agricolo e forestale”.
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