MANGIARE E BERE ALL’ITALIANA PIACE ALLE STAR DI HOLLYWOOD … DI MODA “ITALIAN DOP”, COPPIA CRUISE FA TURISMO ENOGASTRONOMICO

In tanti, nel mondo, bramano per loro; mentre i divi di Hollywood bramano per le celebrità dell’“Italian food”: a partire dai vini millesimati e pregiatissimi tartufi. Proprio così: per conquistare l’attenzione delle star internazionali, come George Clooney, Johnny Deep, Nicole Kidman, bisogna saperli prendere per la gola. E soprattutto, mangiare e bere all’italiana, lo stile di vita “italian dop” più di tendenza tra le celebrities cinematografiche di film di successo, ovunque. A rivelarlo è il programma “Freeze”, in onda sul canale satellitare Sitcom Uno (gruppo Sitcom), contenitore di moda e costume.

Un must tra i vip oltreoceano è il tartufo, per il quale Madonna, come rivela la rivista People, ogni anno assolda un team di universitari, lautamente pagati, per controllare le quotazioni dell’“inarrivabile fungo” e acquistare partite non appena la prima scelta sfiora i 400 dollari l’etto. Anche Nicole Kidman - si legge su “In Touch” - adora i tartufi e pare addirittura che, dopo il recente matrimonio del suo ex Tom Cruise, si consoli mangiando tagliatelle con la grattatina almeno tre volte a settimana. Mentre Uma Thurman, stando ad “Esquire”, affitta uno chef personale specializzato in tartufo per cene e feste mondane a tema trifola-italiana.

John Travolta, Quentin Tarantino e Johnny Deep sono “letteralmente catturati - secondo “Fhm” - dalla febbre del tartufo per cui sono disposti a spendere cifre da capogiro, a caccia di partite sempre più grosse da gustare poi nei party, a cominciare da quelli organizzati per festeggiare il Natale e Capodanno. In particolare l’interprete del mitico Tony Manero ne fa un uso smodato, ma solo prima dell’immancabile caffé italiano, mentre il regista di Pulp Fiction lo abbina sempre ad un grosso sigaro toscano. Bruce Willis, invece, come racconta il “Metropolitan Post”, preferisce rigorosamente il tartufo d’Alba che abbina, con sapienza, a vini piemontesi, mentre George Clooney pare, sempre a detta della stessa testata, sia un maniaco di quello appenninico che ama grattugiare addirittura sulla pizza.

Tra i precursori del nuovo trend dell’“Italian Dop way of life”, secondo “The Guardian”, il capofila è il regista Francis Ford Coppola, che segue la propria produzione vinicola nella Napa Valley (California) e che, recentemente, ha dedicato alla figlia, la regista Sofia Coppola, uno chardonnay bianco.

“Voglio ricreare la sensazione di felicità di una famiglia italiana tradizionale”, ha detto il regista de “Il Padrino” a “Women & Wine”. E Coppola dirige i lavori in cantina proprio come un set cinematografico, ma dall’alto di una botte da regista appositamente realizzata che viene di volta in volta spostata di filare in filare. Non manca, inoltre, di piglio imprenditoriale e di perfetto gusto italico il bluesbrother e ghostbuster Dan Aykroyd, che, stando alla rivista “Forbes”, ha lanciato da poco la propria etichetta Segnature Reserve in Canada: da acchiappa-fantasmi ad acchiappa-vini i suoi collaboratori raccontano che Aykroyd stesso si occupa di irrorare le vigne con gli anti-parassitari, usando uno zaino speciale in stile ghostbuster e seguendo rigorosamente tecniche enologiche “made in Italy”.

Cenoni di fine anno all’italiana per tanti vip dunque, mentre alcuni di loro fanno turismo enogastronomico alla ricerca dei cibi più raffinati. E il caso della nuova coppia Tom e Katie Cruise avvistati, qualche settimana fa, in Alta Badia, dove hanno trascorso qualche giorno in un lussuoso albergo dell’Alto Adige, battendo i migliori ristoranti della zona.