MANGIARE UN POLLOCK, ABBUFFARSI DI MONDRIAN, FARE A FETTE UN VAN GOGH: NON È UN MODO DI DIRE, MA L’IDEA DI “ART & FUND”, CHE HA PENSATO DI SALVARE L’ARTE, RICREANDOLA CON LE RICETTE DI GEORGIA LEVY ED IL FOOD STILYING DI KIM MORPHEW

Mangiare un Pollock, abbuffarsi di Mondrian, fare a fette un Van Gogh: non è più un modo di dire, né una serie di figure retoriche, ma l’idea di “Art and Fund” (www.artfund.org), che ha pensato di salvare l’arte delle gallerie e dei musei inglesi ricreandola con le ricette di Georgia Levy ed il food stilying di Kim Morphew. Piccole creazioni con ricette incluse da trovare online, per fare a casa torte al cioccolato con dentro, appunto, un Mondrian, o spruzzare latte condensato colorato per mettere sul piatto, con cracker di riso e marshmallows, un Pollock, piuttosto che fasciare l’orecchio del grande Van Gogh con una crosta di brie, per non parlare del teschio più famoso (e costoso) della storia dell’arte, quello di Damien Hirst, con i denti di mandorle ricoperte di zucchero.