MANOVRA - CONFAGRICOLTURA CHIEDE LA PROROGA PER L’ACCATASTAMENTO DEI FABBRICATI RURALI FISSATO A FINE 2011: “TERMINI TROPPO ESIGUI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI VARIAZIONE” E L’IMU E’ IN ARRIVO ...

Una proroga per l’accatastamento dei fabbricati rurali che, in base alla manovra, è stato fissato a fine anno, termine troppo esiguo per la presentazione delle domande di variazione delle categorie catastali dei fabbricati: la chiede Confagricoltura, secondo cui “serve una congrua proroga, dal momento che la gran parte degli agricoltori non è in grado di assolvere, data la ristrettezza dei termini, all’obbligo di legge. Ci auguriamo che il tavolo tecnico sugli estimi catastali previsto dal sottosegretario alle Finanze Ceriani possa portare ad utili indicazioni di cui il governo tenga conto”. Considerando anche che l’Imu, l’Imposta Municipale Unica sugli immobili rurali inserita nella manovra, è in arrivo. Per Confagricoltura, infatti, “va comunque rivisto l’impianto della manovra - ribadisce con forza l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - dal momento che c’è una duplicazione d’imposta sui fabbricati rurali, il cui reddito era già ricompreso in quello dei terreni e che per gli agricoltori costituiscono mezzi di produzione. Le dimensioni economiche del prelievo peraltro sono importantissime, visto che si stimano vicine ad 1 miliardo di euro di ulteriori tasse”.