MASSIMO BOTTURA DESIGNATO DAL GOVERNO CILENO “AMBASCIATORE DELL’AGROALIMENTARE”, UNICO ITALIANO IN UN PARTERRE DE ROI INTERNAZIONALE. “PER L’ALTA CUCINA ITALIANA NON È IL MOMENTO DI FERMARSI” DICE LO CHEF TRE STELLE MICHELIN

Massimo Bottura designato dal governo cileno “Ambasciatore dell’Agroalimentare”, unico italiano in un parterre de roi internazionale. Lo ha annunciato lo stesso Bottura dal “St.Moritz Festival”, la kermesse di alta cucina di scena fino all’1 febbraio nella nota località montana svizzera, che vede confrontarsi 20 stelle Michelin da Belgio, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Portogallo e Stati Uniti.

Lo chef della Francescana, tre stelle Michelin, si è detto “entusiasta” per l’attenzione del Governo per l’alta cucina, la tutela dei paesaggi, il buon recupero di ex impianti industriali. Anche per il governo italiano Bottura avrà quest’anno un ruolo istituzionale: a marzo farà parte della delegazione italiana che celebra l’Anno italiano della Cultura negli Stati Uniti, in tre tappe tra cui Chicago.

“Io ho chiuso il 2012 con un incremento del 28% del giro d’affari ma gli chef italiani devono girare di più per riportare i consumatori gourmet in Italia - ha detto lo chef - tanto più in Svizzera dove si può delineare un turismo di prossimità di alto profilo che consentirebbe un interscambio nel pieno rispetto della stagionalità e freschezza dei prodotti di eccellenza a tavola. Per l’alta cucina italiana - conclude Bottura - non è il momento di fermarsi”. Nella serata inaugurale, lo chef modenese ha presentato, tra l’altro, una forma di parmigiano reggiano con una maxi ampolla di aceto balsamico rubato alla figlia, che lo aveva ereditato in via matriarcale, come da tradizione.