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SCENARI

Materie prime che aumentano fino al 90%, mercati e servizio: il caffè chiede un tavolo di filiera

L’allarme dell’Istituto Espresso Italiano: “la filiera deve adattarsi alle condizioni del mercato globale, garantendo qualità, sostenibilità e valore”
CAFFE', ISTITUTO ESPRESSO ITALIANO, Non Solo Vino
Anche il settore del caffè sta attraversando un periodo difficile

Le difficoltà finiscono anche nella tazzina. Il settore del caffè sta affrontando una crisi senza precedenti, con un aumento dei prezzi delle materie prime fino al 90% su base annua e una crescente difficoltà nel reperire le varietà tradizionali. A dirlo è l’Istituto Espresso Italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, per un totale di 37 realtà aderenti con un fatturato aggregato di 700 milioni di euro. Difficoltà che arrivano da anni di produzione insufficiente, soprattutto per il cambiamento climatico, ma anche da una domanda in forte crescita con l’espansione di nuovi mercati come Cina e India.
“L’intera filiera si trova sotto pressione - ha commentato il presidente dell’Istituto Espresso Italiano, Alessandro Borea - le torrefazioni che puntano sulla qualità devono adattarsi continuamente per mantenere gli standard, mentre i costi di importazione e la speculazione sui mercati da parte delle commodities aggravano ulteriormente la situazione nella quale nonostante gli aumenti dei prezzi si riflettano sui listini, spesso i consumatori non percepiscono immediatamente l’impatto sulla tazzina. Per rispondere alle sfide attuali, si propone la creazione di un tavolo di filiera che coinvolga tutti gli attori, dai produttori ai torrefattori fino ai distributori”.
Secondo l’Istituto Espresso Italiano sono tre i punti su cui il tavolo di filiera dovrebbe riflettere a partire dalla mancanza di materia prima ma anche i mercati in evoluzione un terzo aspetto legato al consumatore e quindi al rapporto della qualità del servizio. “La crisi del caffè - spiega l’Istituto Espresso Italiano - pone sfide significative, ma può essere affrontata attraverso un approccio integrato e innovativo. La filiera deve adattarsi alle condizioni del mercato globale, garantendo qualità, sostenibilità e valore per il consumatore. Solo attraverso una collaborazione attiva e un investimento nella formazione e nell’esperienza si potranno superare le difficoltà attuali e costruire un futuro solido per il settore. Reinventare la figura del barista con una formazione non solo tecnica, ma soprattutto narrativa”.

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