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MATRIMONIO D’AMORE E DI CONVENIENZA TURISTICA TRA IL FORMAGGIO DOP E LA CITTÀ DI ASIAGO. COSÌ DUE IDENTITÀ OMONIME DIVENTANO UN “UNICUM” FINCHÈ “MANCANZA DI LATTE NON LI SEPARI”

Matrimonio d'amore e di convenienza turistica tra il formaggio Asiago a denominazione d’origine protetta (Dop) e il Comune di Asiago. Due identità omonime che sinora non avevano alcun vincolo di parentela tra loro, ma che da ora in poi saranno uniti sino a che mancanza di latte non li separi.

Il Consorzio di Tutela del Formaggio Asiago e l’amministrazione che da il nome al più vasto, con i suoi 8.000 ettari, altopiano a pascoli europeo, hanno sottoscritto un’intesa per la promozione parallela di prodotto caseario e territorio.

L’accordo permetterà al formaggio Dop di entrare in tutti gli eventi estivi e invernali del Comune di Asiago a potenziamento di un marketing mosso ora all'unisono anche fuori dal territorio d’origine. Così mentre il Consorzio, che ha già provveduto a trasferire la sede legale dal centro storico di Vicenza ad Asiago, con il formaggio racconterà le bellezze del capoluogo dei Sette Comuni nei suoi prossimi impegni promozionali in Germania e Australia, Asiago imprimerà logo e favorirà la diffusione di banchi d’assaggio in ogni sua iniziativa turistica.

Nell’ambito dell’intesa sottoscritta oggi la stessa amministrazione asiaghese incentiverà la produzione del formaggio Asiago nelle malghe del proprio territorio inserendo nei nuovi contratti di concessione in uso degli alpeggi l’obbligo di marchiare come Asiago Dop “Prodotto della Montagna”, almeno il 40% del latte caseificato.

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