MCDONALD’S E LE VIE DEL MADE IN ITALY: INCONTRO FRA LA MULTINAZIONALE E IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE PER AUMENTARE I PRODOTTI ITALIANI NEI “MCMENU” E CONSOLIDARE IL LEGAME GIÀ AVVIATO, DA “MCITALY” IN POI, CON LE PRODUZIONI ITALIANE

Da “McItaly”, 100% italiano, a “Mozzarillo”, dal “Focaccino” fino alle tre ricette, il “Vivace” e l’”Adagio”, due panini, e un dessert, il “Minuetto”, firmate dal guru della cucina italiana Gualtiero Marchesi, c’è sempre più made in Italy nei menu della catena di fast food più frequentata e famosa al mondo: McDonald’s, che ancora una volta potrebbe consolidare il legame con i prodotti dell’agroalimentare italiano dopo l’incontro - preliminare secondo quanto appreso da WineNews, ma la volontà è confermata - oggi al Palazzo dell’Agricoltura a Roma, tra il Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, insieme al presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Paolo Russo, con una delegazione di McDonald’s Italia guidata dall’amministratore delegato Roberto Masi, in cui è stata discussa la possibilità di un maggiore approvvigionamento di materie prime italiane da parte della catena.

Facendo qualche passo indietro, “McItaly” contraddistingue le ricette tipicamente italiane di McDonald’s: un percorso iniziato più di 3 anni fa quando l’azienda ha cominciato a proporre ricette più vicine al gusto locale. Inizialmente, si sono utilizzati ingredienti Dop e Igp, cominciando dal Parmigiano Reggiano Dop e dallo Speck Igp, fino ad arrivare all’esperienza di successo del primo evento “McItaly”, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole (il Ministro era il “leghista” Luca Zaia, ndr): il culmine di un percorso in cui ogni ingrediente che componeva i panini era certificato 100% italiano. A seguito di quell’esperienza è stato proposto un panino con la mozzarella italiana, per la prima volta intera e non a fette, che ha riscontrato ancora una volta il grande favore del pubblico McDonald’s. E McDonald’s ha continuato il suo viaggio alla scoperta dell’Italia ponendo l’attenzione non più solo al singolo ingrediente, ma dando autorevolezza all’intera “sinfonia” di ingredienti, grazie al contributo ideativo del fondatore della “nuova cucina italiana”, Gualtiero Marchesi, riconosciuto a livello internazionale come il suo più autorevole rappresentante, che per il colosso del fast food ha creato panini e dessert, “della discordia”, ad hoc. Infine, il “Focaccino”, che a giugno 2012 ha visto comparire nei McMenu la tipica focaccia genovese, per
sottolineare, secondo il direttore marketing di McDonald’s Italia, Marco Ferrero“la volontà di legarci ancora di più al territorio italiano”.