02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“MCITALY”, LA LINEA FAST & GOOD DAL SAPORE 100% ITALIANO, AL DEBUTTO IL 27 GENNAIO, DOPO IL TEST DI VISSANI, E’ GIA’ CULT …MCDONALD’S: “CONTIAMO DI VENDERNE 3,6 MILIONI” E IL MINISTRO ZAIA LANCIA LA SFIDA “CULTURALE” DEL PANINO DELLA TRACCIABILITA’

In uno dei luoghi più tipici del mangiar giovane, McDonald’s, la catena fast-food che annovera il 50% della clientela under 30, arrivano un panino ed un’insalata con sapori, ingredienti e tipicità tutte italiane. Più qualità e tipicità nel modo di mangiare dei ragazzi e di tutti i consumatori di fast food, è la sfida lanciata dal Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia che, nel primo McDonald’s in Italia (il punto vendita di Piazza di Spagna a Roma, nato nel 1985), ha presentato McItaly, la nuova linea di panini e insalate con carni provenienti esclusivamente da allevamenti italiani, olio extra vergine dei Monti Iblei, formaggio Asiago Dop, crema con carciofi del Lazio, bresaola della Valtellina Igp, pancetta della Val Venosta, grano saraceno, cipolle di Tropea e molto altro, che, da domani, 27 gennaio, sarà in vendita nei 392 ristoranti della multinazionale, dopo il test dello chef Gianfranco Vissani al party inaugurale. E anche l’amministratore delegato di McDonald’s Italia, Roberto Masi lancia la sua sfida: “contiamo di vendere 3,6 milioni di panini McItaly in sette settimane”.

“Sono grato a McDonald’s che si è prestata a questa grande operazione culturale”, sottolinea Zaia con il tricolore celebrativo del progetto, patrocinato dal Ministero, che porta l’agroalimentare made in Italy, direttamente alla portata delle nuove generazioni, perché McItaly “ci consentirà di dialogare con i giovani”. Il 31% dei clienti McDonald’s, infatti, ha un’età compresa tra i 20 e i 35 anni, l’11% tra i 15 e i 19. “Un network mondiale come McDonald’s rappresenta un importante sbocco in nuovi segmenti di mercato per i nostri contadini. Dietro questo panino - prosegue il Ministro - c’è tutta la qualità degli allevamenti e di quattro Consorzi italiani. Questo nuovo panino ha grandi ambizioni, a partire da quello di movimentare mille tonnellate in un mese per un controvalore di 3,5 milioni di euro. Abbiamo chiesto a McDonald’s di farne un marchio internazionale che arrivi ai consumatori di Parigi come a Shanghai. Vogliamo globalizzare il gusto italiano, dando una svolta identitaria alla nostra agricoltura. Ma è soprattutto un messaggio alle nuove generazioni che potranno così avere una memoria gustativa di impronta italiana”.

“Difenderò sempre i farmer’s market - conclude Zaia - ma i grandi numeri si fanno nella distribuzione organizzata dove va il 75% dell’agricoltura italiana. Siamo per la tutela del made in Italy, per la difesa della nostra identità, e proprio per questo non possiamo fermarci alle modalità di distribuzione: dobbiamo guardare alla qualità. McItaly è questa qualità, il primo panino interamente tracciato, non anonimo, attraverso cui oggi globalizziamo l’identità dell’agricoltura italiana. Quando il fast food incontra l’agricoltura identitaria è inevitabile che al consumatore che mangia un panino vengano in mente gli oliveti della Toscana e della Puglia”.

L’idea è partita dal Ministro in persona un anno fa e, sbrigate le faccende burocratiche con la casa madre statunitense per far approvare la denominazione, il panino 100% italiano sbarca ora nei punti vendita italiani di McDonald’s. “Da tempo stiamo dedicando grandi energie ed investimenti alla realizzazione di prodotti sempre più vicini al gusto degli italiani e che privilegino ingredienti della più alta tradizione gastronomica del nostro Paese - spiega Masi - lo abbiamo fatto col Parmigiano Reggiano che, dopo la Svizzera, porteremo settimana prossima nei punti vendita francesi per un totale di esportazione pari a 150 tonnellate al giorno. E lo rifaremo con le arance siciliane nel gelato, per le quali finalmente abbiamo trovato una filiera in grado di fornire tutta la nostra rete vendita. Ma la mia ambizione da buon italiano è quella di esportare McItaly in tutto il mondo”.

In Italia, McDonald’s ha realizzato nel 2009 un giro d’affari pari a 834 milioni di euro (+9,5% sul 2008) e impiega oltre 13.500 dipendenti a contratto a tempo pieno o part-time.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli