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MEDAGLIA DI BRONZO PER GLI AZZURRI IN COREA: FRA HALIBUT, KOBE E GAMBERI, LA NAZIONALE ITALIANA CUOCHI AL “GLOBAL CHEFS CHALLENGE” & “HANS BUESCHKENS JUNIOR CHEFS CHALLENGE” SALE SUL PODIO, CONFERMANDO LA CUCINA “ALFIERE” DEL MADE IN ITALY

Non Solo Vino
Ecco i cuochi della Nazionale (senior)

Medaglia di bronzo per gli azzurri in Corea: fra halibut, kobe, mousse di fragole e gamberi, la Nazionale Italiana Cuochi al “Global Chefs Challenge” & “Hans Bueschkens Junior Chefs Challenge”, la competizione tra le migliori squadre di cucina nazionali provenienti da tutto il mondo di scena a Daejeon in Corea del Sud dall’1 al 5 maggio in occasione della “International Food Exhibition & Korean Culture Festival”, sale sul podio al terzo posto, con la cucina italiana che si conferma uno degli “alfieri” del made in Italy nel mondo. Prossima tappa per il team tricolore, le Olimpiadi di Erfurt, in Germania (info: www.nazionaleitalianacuochi.com).
Due team, due medaglie. Così, la Nazionale Italiana Cuochi, che fa parte della Federazione Italiana Cuochi, si è piazzata al terzo posto in entrambe le competizioni coreane: alla “Global Chefs Challenge” gli azzurri capitanati dal senior chef Angelo Giovanni Di Lena, di Forlì Cesena, che rappresentavano l’Europa del Sud, si sono piazzati al terzo posto, preceduti da Norvegia, Emirati Arabi e Canada; lo junior team non è stato da meno conquistando lo stesso risultato nella “Hans Bueschkens Junior Chefs Challenge”, alle spalle di Stati Uniti e Svezia, con un esito mai raggiunto prima dall’Italia.
I risultati riportati in Corea dal gruppo, condotto dal general manager Fabio Tacchella, confermano la capacità e la tenacia dei membri, come sostiene il team coach chef Ljubica Komlenic: “all’“International Food Exhibition & Korean Culture Festival”, i nostri candidati si sono distinti per la professionalità, il rigore e la preparazione sistematica e ordinata”. Alla positiva performance dei concorrenti italiani, ha contribuito la stessa Komlenic, ormai considerata veneziana a tutti gli effetti, che, come un vero allenatore, ha saputo impostare il gioco di squadra e la tattica di cucina, incitare all’azione e infondere coraggio e tranquillità, suggerendo strategie mirate. Il menu portato in gara per il “Global Chef Challenge” da Di Lena e Lo Russo ha per piatto d’inizio “Halibut con mantello di pomodoro, olive nere e salsa allo zafferano con involtino di gamberi rossi e scalogno caramellato”. Come main course, il senior team ha dato un’interpretazione personale della carne indicata dal regolamento, “Variazione di kobe con salsa al tartufo”, mentre per il dessert il suo assistente ha proposto “Mousse alle fragole con ganache al cioccolato e crema alla vaniglia, giardinetto di frutta, cocco e sorbetto alle fragole”.
Sul versante giovanile della Nazionale Italiana Cuochi, il menu destinato all’”Hans Bueschkens Junior Chefs Challenge” è stato eseguito dalla giovane chef Francesca Narcisi che ha presentato alla giuria “Trancio di halibut in crosta di parmigiano, erbette e pepe rosa, su crema di piselli e maionese vegetale alla mandorla; Raviolo con gambero rosso Sicilia e brounoise di zucchine su tagliolino di carote, prugne marinate e pinoli sabbiati”. Come main course, invece, “Filetto di kobe beef condito ai semi di sesamo e alghe; modern style del bollito del kobe con salsa pearà e giardinetto di funghi e cipollotti”. Dulcis in fundo, le fragole obbligatorie sono state elaborate dalla chef in “Mousse al cioccolato bianco e vaniglia con cuore di gelè alla fragola su tappetino di mango e morbidone alle mandorle”. Per il prossimo confronto internazionale, ad attendere la Nazionale Italiana Cuochi è la competizione più importante: le Olimpiadi a Erfurt, in Germania, in occasione dell’Ika, “Internationale Kochkunst Ausstellung” (Fiera Internazionale dell’Arte culinaria), dal 5 al 10 ottobre.

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