Qualità dei prodotti, provenienza e maggiori informazioni alle famiglie e agli studenti: il Ministero delle Politiche Agricole lancia il primo sistema e di riconoscimento nazionale delle mense scolastiche biologiche, che vengono così definite e regolate. Le scuole che vorranno utilizzare il marchio biologico volontario quindi dovranno inserire delle percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici e degli specifici requisiti. Ci saranno due simboli, una medaglia d’oro e una d’argento, che contraddistingueranno le due tipologie di mense previste dalla legge, classificate in base alla percentuale di prodotti biologici. Ad esempio, per le mense con la medaglia d’argento sarà sufficiente il 30% dio biologico per prodotti lattiero - caseari (escluso lo yogurt), carne, pesce da acquacoltura, mentre per quelle con la medaglia d’oro la percentuale sale al 50%.
Il sistema di regolamentazione delle mense biologiche è stato presentato stamattina in una scuola di Milano, a cui ha partecipato anche il Ministro Maurizio Martina, che ha sottolineato come “Il nostro impegno per favorire e promuovere modelli agricoli e alimentari sostenibili va avanti anche attraverso il progetto delle mense scolastiche biologiche certificate. Abbiamo fissato regole chiare e condivise per valorizzare le scuole che vogliono favorire l’utilizzo di prodotti biologici, favorendo i principi di una sana alimentazione. Ci sono criteri di premialità - ha concluso - anche per chi riduce gli sprechi alimentari e utilizza prodotti del territorio, per un’integrazione di filiera che coinvolga i produttori agricoli biologici locali”.
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