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MENU' D'AUTORE TRA LE STELLE. DUCASSE E ALTRI BLASONATI CHEF MONDIALI FIRMANO ALCUNI PIATTI PER GLI ASTRONAUTI IN ORBITA. GUSTOSO ESPERIMENTO PER MIGLIORARE L'ALIMENTAZIONE E L'UMORE DEGLI EQUIPAGGI SPAZIALI

Altro che insipide tavolette nutrienti, brodini liofilizzati o cibi surgelati. Per il mese di dicembre e le feste di Natale gli astronauti della stazione spaziale internazionale orbitante Iss potranno mangiare i piatti preparati da alcuni dei migliori chef della terra. Chef del calibro di Alain Ducasse, il più famoso cuoco di Francia (ma che ha anche da anni interessi in Italia, nella tenuta de L'Andana, in partnership con il gruppo di Vittorio Moretti) e Rachel Ray, celebre negli Stati Uniti divenuta ormai un personaggio televisivo.
I due si sono infatti messi a i fornelli per dare vita a un insolito esperimento scientifico: creare il piatto più gustoso possibile da trasportare in orbita. Uniche regole dell'esperimento sono che il cibo non deve avere nessun tipo di batteri e deve contenere la minima quantità di umidità. Le prelibatezze permettaranno di migliorare l'alimentazione degli astronauti ma anche migliorarne l'umore. Ducasse e insieme a un equipe di cuochi francesi ha realizzato un interessante menù da mandare fra le stelle a base di quaglie arrosto al vino, tonno rosso con limone candito di Mentone, pesce spada e paté di petto d'anatra con capperi. Come contorno, carote all'arancia e purè di sedano alla noce moscata mentre per dessert una torta con albicocche secche, pezzi di mela fondant, budino di riso con frutta candita e una versione «spaziale» di un dolce tipico bretone.
Il gustoso cestino è stato preparato e portato in orbita nelle scorse settimane dove è stato molto apprezzato dagli astronauti. Per la Nasa invece la Ray ha cucinato pollo alla thailandese e cocktail di scampi, mandati in orbita lo scorso dicembre direttamente da Cape Canaveral.

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