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MERCATI, CONSUMATORI, CRISI, SEMPLIFICAZIONE, PRODUTTORI E ORGANIZZAZIONI, AMMINISTRAZIONE, RESPONSABILITA’: ECCO I 7 OBBIETTIVI FISSATI DAL CONSIGLIO UE PER PROMUOVERE L’AGRICOLTURA NEL 2012. “RICERCARE OGNI MEZZO POSSIBILE PER REALIZZARLI”

Mercati: contribuire all’apertura di nuovi mercati e ad acquisire nuove parti di mercato soprattutto nei Paesi terzi; consumatori: facilitare loro l’accesso alle informazione, in particolare ai sistemi di qualità, come l’agricoltura biologica e le indicazioni geografiche (Dop e Igp); crisi: fare in modo che la politica di promozione sia adattata in un contesto di gestione di crisi; semplificazione: migliorare e semplificare i programmi che riguardano più Paesi e più prodotti; produttori e loro organizzazioni: rafforzarne la capacità; procedure amministrative: riesaminare tutte le regole operative per accrescerne l’efficacia; responsabilità: chiarire quelle di Commissione e Stati Ue. Ecco i 7 obiettivi della futura politica europea di promozione dei prodotti agricoli e alimentari, indicati oggi a Bruxelles dal Consiglio dei Ministri dell’agricoltura dell’Ue, alla presenza per l’Italia del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania. Il tema sta particolarmente a cuore all’Italia, che ha necessità di promuovere le proprie eccellenze sui mercati Ue e mondiali.
Le conclusioni del Consiglio Ue si riferiscono alla nuova strategia di promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari, lanciata il 14 luglio scorso dal commissario all’agricoltura Dacian Ciolos, con un “Libro verde” di orientamenti su cui si baserà la proposta legislativa attesa per il 2012. I 27 Stati membri dell’Ue, anche quelli più reticenti come Regno Unito e Danimarca, hanno sottoscritto che “condividono il parere della Commissione europea sul fatto che la politica di promozione dell’Ue deve essere più ambiziosa e redditizia, adattata ad un settore agricolo moderno, e coerente con gli altri strumenti e politiche di promozione”. Per quanto riguarda il bilancio Ue, ritengono “che la politica di promozione dovrebbe essere dotata di risorse finanziarie che siano all’altezza dei suoi obiettivi, senza pregiudizio delle decisioni sul quadro finanziario pluriannuale Ue post 2013”. Insomma delle garanzie importanti a cui il Consiglio Ue aggiunge i sette obiettivi, incoraggiando Bruxelles “a ricercare tutti i mezzi possibili per realizzarli”.

Focus - “Gli obbiettivi Ue sulla promozione in linea con l’Italia”: così il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania
“Siamo soddisfatti di come sta procedendo il dibattito sulla promozione dei prodotti agricoli e alimentari in Europa, in quanto gli orientamenti che la Commissione Europea ha fatto propri, e che il Consiglio Ue a sua volta recepisce nelle proprie conclusioni, sono la nostra linea sulla materia”. Lo ha detto il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania, commentando le garanzie e gli obiettivi della futura politica europea di promozione sottoscritte oggi a Bruxelles dal Consiglio dei Ministri dell’agricoltura dell’Ue. Più in particolare, Catania sottolinea quattro orientamenti importanti per l’Italia e recepiti dal Consiglio. In primo luogo, spiega, si vuole “rafforzare la promozione sui Paesi terzi, prendendo atto che quanto è stato fatto finora non è sufficiente e si può fare di più. Inoltre, c’é l’impegno a rinforzare la promozione puntando sui prodotti di qualità europei, a partire da quelli regolamentati (Dop e Igp)”. A questo si aggiunge, prosegue Catania, “l’orientamento a snellire le procedure di approvazione dei programmi. E in ultimo, viene assunto nell’ottica della promozione la dimensione dei prodotti locali, delle filiere corte, quindi con un approccio che tende a valorizzare anche queste realtà”.

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