METTI LA FOCACCIA GENOVESE DA MC DONALD’S: IL COLOSSO DEL FAST FOOD LANCIA IL “FOCACCINO”, IL NUOVO PANINO IN “CHIAVE LIGURE”. IL DIRETTORE MARKETING ITALIA MARCO FERRERO: “VOGLIAMO LEGARCI ANCORA DI PIÙ AL TERRITORIO ITALIANO”

Metti la focaccia genovese da McDonald’s, come espressione di un gusto “tutto italiano”. Il colosso dei ristoranti fast food ha lanciato un panino tutto nuovo che, in Italia, ambisce a sostituirsi ai celebri hamburger: si chiama “focaccino” e se ne è aggiudicata la produzione l’azienda genovese Lanterna Alimentari. “Con “focaccino” vogliamo sottolineare la volontà di legarci ancora di più al territorio italiano”, ha detto il direttore marketing di McDonald’s Italia Marco Ferrero. Già perché se di tempo ne è passato dal lancio, che tanto fece discutere, di “McItaly”, il primo dei panini McDonald’s con prodotti italiani, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, la catena del fast food prosegue dritta per la sua strada.

“McItaly” contraddistingue le ricette tipicamente italiane di McDonald’s: un percorso iniziato più di 3 anni fa quando l’azienda ha cominciato a proporre ricette più vicine al gusto locale. Inizialmente, si sono utilizzati ingredienti Dop e Igp, cominciando dal Parmigiano Reggiano Dop e dallo Speck Igp, fino ad arrivare all’esperienza di successo del primo evento “McItaly”, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole (il Ministro era il “leghista” Luca Zaia, ndr): il culmine di un percorso in cui ogni ingrediente che componeva i panini era certificato 100% italiano. A seguito di quell’esperienza è stato proposto un panino con la mozzarella italiana, per la prima volta intera e non a fette, che ha riscontrato ancora una volta il grande favore del pubblico McDonald’s. E McDonald’s ha continuato il suo viaggio alla scoperta dell’Italia ponendo l’attenzione non più solo al singolo ingrediente, ma dando autorevolezza all’intera “sinfonia” di ingredienti, grazie al contributo ideativo del fondatore della “nuova cucina italiana”, Gualtiero Marchesi, riconosciuto a livello internazionale come il suo più autorevole rappresentante, che per il colosso del fast food ha creato panini e dessert, “della discordia”, ad hoc.