Per il miele italiano sono in arrivo i finanziamenti dell’Unione Europea: è stato dato oggi a Bruxelles il via libera della Commissione al programma presentato dall'Italia per il miglioramento della produzione e della commercializzazione del miele nel 2004. Complessivamente il programma italiano prevede interventi per 4,54 milioni di euro, di cui 2,27 milioni saranno a carico dell’Unione Europea.
Le azioni finanziate vanno dall'assistenza tecnica alle imprese, alla lotta contro la varroasi, dall'inchiesta sul metodo biologico agli investimenti per nuove attrezzature, dall'acquisto di colonie per la ricostruzione del patrimonio all'assunzione dei costi per le analisi.
Francesco Panella, presidente dell’Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani, spiega: “La riconferma di Bruxelles al programma 2004 è un passo avanti positivo per la nostra apicoltura. Questo settore infatti, diversamente da quello agricolo e zootecnico, non gode di significativi programmi di sostegno comunitari.
Il regolamento CEE 1221/97 cofinanziato dallo Stato italiano si concretizza ogni anno in un programma nazionale di interventi per il miglioramento della produzione, che consente alcune piccole ma significative azioni, in particolare l'assistenza tecnica e la lotta sanitaria. Anche questo potrà rivelarsi utile per gli apicoltori italiani e le loro associazioni, che hanno intrapreso con decisione la via della qualificazione delle migliori produzioni nazionali ed attendono con impazienza l'attuazione, anche nel nostro Paese, della nuova direttiva comunitaria sul miele. Questa contiene alcune importanti innovazioni positive, in particolare per il consumatore che vuole saperne di più sul prodotto che va ad acquistare. Fra gli aspetti che consentiranno di avere maggiori informazioni l'obbligo di apporre la data di consumo preferenziale e la tracciabilità per tutti i mieli che non hanno il timore d'indicare dove sono stati prodotti. Al contrario l'ambigua dizione "miscela di mieli...." contrassegnerà con maggior precisione i prodotti frutto di miscelazioni industriali”.
In Italia nel 2003 si è registrato un aumento della produzione di miele dopo che per il 2002 era stato chiesto lo stato di calamità. La produzione media annuale italiana si attesta sui 100.000 quintali.
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