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“Millesimato” e “Grand cru”, dal mondo del vino a quello del formaggio: l’idea è di Bertinelli, storica azienda del Parmigiano Reggiano: stagionature di 12, 24, 30 e 36 mesi da latte delle bovine, che hanno partorito da meno di 100 giorni

“Millesimato” e “Grand cru”, due concetti che dal mondo del vino passano a quello del formaggio, in un’innovazione di marketing, comunicazione, packaging, ma anche di sostanza. L’idea è di Bertinelli, storica azienda di Noceto (già celebre per aver lanciato il disco-caseificio, caseificio dove si balla fino a notte inoltrata e si acquista il Parmigiano Reggiano Dop, prodotto a pochi metri dalla pista) che lancia il “Parmigiano Reggiano Millesimato Grand Cru”, una selezione con l’indicazione dell’annata, ed esclusivamente proveniente da aree top, con stagionature di 12, 24, 30 e 36 mesi da latte delle bovine che hanno partorito da meno di 100 giorni. “Abbiamo mutuato il termine grand cru dal mondo vitivinicolo - spiega Nicola Bertinelli, che insieme con il padre, gestisce l’omonima azienda agricola - perché questa menzione è in tutto il mondo sinonimo di eccellenza qualitativa.
L’idea è quella di comunicare l’unicità del nostro Parmigiano-Reggiano già partendo dal nome. Parlo di unicità almeno per due motivi: in primo luogo, nel panorama dei quasi 400 caseifici della zona di origine del Re dei Formaggi, siamo uno dei pochissimi esempi di integrazione verticale, nel senso che gestiamo in proprio tutti i comparti produttivi della filiera del latte. In secondo luogo - continua Bertinelli - il Parmigiano-Reggiano millesimato è il vanto della nostra produzione: questo formaggio, infatti, è fatto esclusivamente utilizzando il latte delle bovine che hanno partorito da non più di 100 giorni”.
Il latte di inizio lattazione ha caratteristiche peculiari: ha un contenuto proteico e di calcio sensibilmente maggiore ed è particolarmente adatto alla produzione di formaggi a pasta dura perché cede spontaneamente l’acqua che contiene. Essendo più concentrato, questo latte può essere cotto meno, con il risultato che la colonia di “batteri buoni” che danno al Parmigiano-Reggiano il suo caratteristico aroma e il suo inconfondibile sapore è più numerosa.
Info: www.bertinelli.it/wp/

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