In Italia la presenza degli Ogm, gli organismi geneticamente modificati, negli alimenti è pari al 4%: a dirlo è la relazione sul Piano nazionale triennale di controllo ufficiale sulla presenza di Ogm negli alimenti, pubblicata dal Ministero della Salute sul suo sito e relativa al 2017, in cui si legge che “la presenza di organismi geneticamente modificati (Ogm), autorizzati e non, negli alimenti continua ad essere decisamente limitata ed a concentrazioni estremamente basse, inferiori al limite di quantificazione. Nel 2017 la valutazione generale dei risultati è positiva”. In particolare, esaminando i dati relativi al territorio, per un numero totale di campioni prelevati ed analizzati pari a 671, la percentuale di quelli positivi è stata del 4%, senza riscontro di non conformità. “Ciò conferma sempre di più - rileva ancora il Ministero - sia la consapevolezza crescente degli operatori del settore alimentare che pongono particolare attenzione lungo tutta la filiera alimentare, dall’approvvigionamento delle materie prime alla commercializzazione del prodotto finito, sia l’efficacia dei controlli ufficiali messi in atto”. Per quanto riguarda invece i prodotti importati (ne sono stati campionati 111), “3 sono risultati non conformi per il riscontro di riso Ogm non autorizzato in prodotti provenienti dalla Cina”.
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