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MINISTERO DELLA SALUTE: MENO RESIDUI PESTICIDI SU FRUTTA E VERDURA OLIO ALIMENTO MENO “INQUINATO”, FRAGOLE CILIEGIE E MELE

Frutta, verdura e prodotti vegetali italiani sempre meno “inquinati” da residui di pesticidi. E’ in calo, infatti, la percentuale dei campioni di alimenti che presentano residui superiori ai limiti imposti dalla legge. Tra i prodotti più sani l’olio, in cui in nessun caso sono stati riscontrati residui superiori a quelli prescritti dalla normativa. Mentre nella lista degli “irregolari”, ma comunque senza rischi per la salute, ci sono frutti come ciliegie, fragole e cachi. E ortaggi come sedano e finocchi. Sono alcuni risultati dei “Controlli ufficiali sui residui dei prodotti fitosanitari negli alimenti di origine vegetale (frutta, ortaggi, cereali, olio e vino) per il 2005”, presentato oggi a Roma dal sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta.

Le cifre dimostrano che l’Italia realizza un numero di controlli di gran lunga superiore a quelli richiesti dall’Unione Europea e con risultati migliori. In generale, infatti, sono stati 7.132 i campioni analizzati nel 2005, di cui 94 risultati non regolamentari, cioè l'1,3%. Nel 2004 le irregolarità negli altri Paesi europei si attestavano al 5%. Tra i campioni “regolari”, inoltre, quelli privi di residui sono stati 4.750 (66,6%) e quelli con residui inferiori a limite di legge 2.288 (32,1%).

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