Il valore di un marchio è composto da tanti asset, materieali ed immateriali.Ma quando si parla di vini e Champagne, il n. 1 al mondo resta quello di Moet & Chandon, il cui valore è stimato in 1,4 miliardi di dollari, con una crescita del 15% sul 2021 (ed unico con un rating di AAA-),davanti ad un altro mostro sacro dello Champagne, Veuve Cliquot, valutato 1 miliardo di dollari tondo tondo (+13%) e Chandon (0,9 miliardi di euro, +14%), tutti del gruppo Lvmh. Emerge da una ricerca di “Brand Finance”, società specializzata nell’analisi e nelle strategie dei grandi marchi. Tra i big, l’unico brand italiano è quello di Martini (che vuol dire Asti e Prosecco), alla posizione n. 8, valutato 400 milioni di dollari, in crescita del 36% sul 2021. Dietro Al più antico brand del vino cinese, Changyu, alla posizione n. 4, valutato 900 milioni di dollari (ma in caldo del -25%), ad un altro top brand di Champagne, ancora di Lvmh, comeDom Perignon, il cui valore è stimato in 800 milioni di dollari (+2%), in posizione n. 5, all’australianoLindeman’s (di Treasury Wine Estates), a quota 700 milioni di dollari, in posizione n. 6 (e con un balzo del +81%, il più alto in assoluto), e ancora l’americano Barefoot, di proprietà del colosso californiano E. & J. Gallo Winery, valutato 600 milioni di dollari (+12%), al n. 7. A completare la “top 10”, la realtà cilena di Concha y Toro al n. 9 (con un valore di 0,3 miliardi di dollari, +8%), e l’australiano Jacob’s Creek (del gruppo Pernod-Ricard), anchesso valutato 0,3 miliardi di dollari (+20%).
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