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CRITICA INTERNAZIONALE

Montalcino e Montepulciano al top, con Ciacci Piccolomini e Dei, nella “The Enthusiast 100”

I produttori: “riconoscimenti che testimoniano valore e crescita dei territori”. 16 nel complesso le etichette nella classifica di “Wine Enthusiast”

Il Brunello di Montalcino, ancora una volta, ai vertici delle classifiche della critica mondiale: il Brunello di Montalcino 2015 della griffe Ciacci Piccolomini d’Aragona della famiglia Bianchini, uno dei riferimenti qualitativi di uno dei territori più prestigiosi del mondo, sale sul podio della “The Enthusiast 100”, la classifica dei migliori vini in assoluto degustati dal team di Wine Enthusiast (la cui italian editor è Kerin O’Keefe). E, come sempre, in una classifica che quest’anno vede al primo posto assoluto il Blueprint Cabernet Sauvignon 2017 della californiana Lail, dalla Napa Valley, ed al secondo il Sélection de Vieilles Vignes Riesling 2017 di Trimbach, dall’Alsazia francese, tanti sono i vini italiani. 16, nel complesso, con il Vino Nobile di Montepulciano 2016 della cantina Dei al n. 13, altro riferimento e alfiere del territorio poliziano, che si conferma come una delle perle del gotha qualitativo della Toscana e del vino italiano.
“È una grande gioia per l’azienda, un premio (l’ennesimo, ndr), che gratifica il grande lavoro della mia famiglia, e di tutta la nostra squadra, ma soprattutto è un riconoscimento al valore di tutto il territorio di Montalcino, che, negli anni, con tante altre aziende ha ricevuto premi di assoluto livello, che testimoniano tutti insieme la grande crescita qualitativa del vino di Montalcino. E poi in un momento difficile per tutti come questo la soddisfazione è doppia, ce lo gustiamo ancora di più”, commenta, a WineNews, Paolo Bianchini (Ciacci Piccolomini d’Aragona).
“È una bella luce che si accende sul Vino Nobile di Montepulciano e che conferma anche la bontà della vendemmia 2016, davvero una grande annata. Ed è un premio che ci fa piacere soprattutto perchè riconosce il valore e l’importanza del territorio. E poi sicuramente è una bella notizia per l’azienda e per in nostri partner, distributori ed importatori, un ulteriore slancio sul mercato, soprattutto in Usa, in un anno ovviamente difficile, dove è mancata l’Italia, ma l’estero nel complesso ha tenuto e i consumi di vino, dal nostro osservatorio, non sono calati. E questo è un segnale molto signficativo”, aggiunge dal canto suo Caterina Dei.
Tornando alla classifica, per l’Italia, scorrendo la lista troviamo il Barolo Garblèt Suè 2016 di Brovia al n. 18, al Lambrusco di Sorbara Radice 2019 di Paltrinieri al n. 21, e ancora al Barbaresco Albesani Santo Stefano 2017 di Castello di Neive al n. 23, ed il Chianti Classico 2017 di Fontodi al n. 27. Ancora, nelle prime 50 posizioni, si scende in Sicilia e si sale sull’Etna con il Contrada R Nerello Mascalese 2018 di Passopisciaro al n. 29, e con il Pietrarizzo Bianco 2019 di Tornatore, al n. 33. Posizione n. 35 per il Nizza Cipressi 2017 della piemontese Michele Chiarlo, mentre al 36 si va in Alto Adige, con il Sylvaner 2019 di Abbazia di Novacella. Al n. 40, ancora, si issa il Friuli Venezia Giulia con il Collio, con il Sauvignon 2016 Riserva Russiz Superiore (Marco Felluga), e al n. 43 c’è il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Refrontolo Brut Nature di De Stefani. Al n. 64 si va in Abruzzo, con il Cerasuolo d’Abruzzo 2019 di Tiberio, mentre al n. 89 c’è la Puglia, con il Lirica Primitivo di Manduria 2017 di Produttori di Manduria. A chiudere il nutrito gruppo degli italiani, il Pinot Bianco dell’Alto Adige 2019 della griffe Kettmeir (del gruppo Santa Margherita), al n. 92, ed il Montepulciano d’Abruzzo Riserva Ilico 2017 di Illuminati, al n. 96. Con una classifica che conferma, ancora una volta, la capacità del vino italiano di esprimere eccellenze dal Nord a Sud, in tanti territori e con tanti vitigni diversi.

Focus - Tutti gli Italiani nella “The Enthusiast 100” 2020 di Wine Enthusiast
3 - Brunello di Montalcino 2015 Ciacci Piccolomini d’Aragona
13 - Vino Nobile di Montepulciano 2016 Dei
18 - Barolo Garblèt Suè 2016 Brovia
21 - Lambrusco di Sorbara Radice 2019 Paltrinieri
23 - Barbaresco Albesani Santo Stefano 2017 Castello di Neive
27 - Chianti Classico 2017 Fontodi
29 - Contrada R Nerello Mascalese 2018 Passopisciaro
33 - Pietrarizzo Bianco 2019 Tornatore
35 - Nizza Cipressi 2017 Michele Chiarlo
36 - Sylvaner 2019 di Abbazia Novacella
40 - Sauvignon 2016 Riserva Russiz Superiore
43 - Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di Refrontolo Brut Nature NV De Stefani
64 - Cerasuolo d’Abruzzo 2019 Tiberio
89 - Lirica Primitivo di Manduria 2017 Produttori di Manduria
92 - Pinot Bianco dell’Alto Adige 2019 Kettmeir (Santa Margherita)
96 - Montepulciano d’Abruzzo Riserva Ilico 2017 Illuminati

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