MORTADELLA CHE PASSIONE! PROFUMATA, SAPORITA, SEMPRE PIÙ MAGRA E PIÙ FORTE DELLA CRISI: PER IL PIÙ POPOLARE (MA NON MENO IMPORTANTE) DEI SALUMI, NEL 2009 PRODUZIONE A +2,1%, VENDITE SU DELL’1%, ED EXPORT CHE VOLA A +9% SUL 2008

Profumata, saporita e sempre più magra, la mortadella, il più popolare, ma non per questo meno importante, dei salumi, non conosce crisi: quella di Bologna Igp chiude il 2009 con un +2,1% sulla produzione (39.200 tonnellate) e +1% nelle vendite (380 milioni di euro) sul 2008. A dirlo il Consorzio di tutela, che evidenzia come a fare da traino sia il prodotto intero destinato alla vendita a taglio, che copre l’88% del mercato. E vola l’export, con un +9% sul 2008, per 30 milioni di euro. Un successo frutto anche della forte campagna di comunicazione che, negli ultimi mesi, ha visto il Consorzio investire 1,5 milioni di euro.

La Mortadella di Bologna Igp è molto legata alla tradizione, ma 40 anni fa la ricetta era diversa. Grazie ai progressi della genetica sui maiali è stato alleggerito il contenuto in grassi ed è cambiata la loro composizione costituita ora soprattutto dagli insaturi, strizzando l’occhio a chi non vuole rinunciare al gusto salvando il girovita: 100 grammi di Mortadella di Bologna I hanno 300 calorie e una quantità di colesterolo simile a quella di un branzino o di una spigola di allevamento.

“Il Consorzio conta realtà eterogenee che fanno capo a 30 aziende diverse, che producono il 95% di tutta la Mortadella di Bologna Igp e che si differenziano sia per il prodotto sia per le politiche commerciali. Il valore aggiunto del nostro Consorzio è proprio quello di avere consorziati che offrono produzioni con personalità e specificità diverse” ha sottolineato il presidente del Consorzio della Mortadella di Bologna, Francesco Veroni.