NASCE “VETRINA TOSCANA A TAVOLA”, E SONO GIA’ 400 I RISTORANTI TIPICI CHE HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA

Sono già circa 400 - ed il numero é destinato ad aumentare - i ristoranti e le trattorie che a livello regionale hanno aderito a "Vetrina toscana a tavola", il progetto lanciato a maggio dalla Regione - in collaborazione con le associazioni di categoria Fipe-Confcommercio e Fiepet/Confesercenti - per promuovere i sapori, i prodotti agroalimentari tipici e le ricette toscane. Obiettivo dell' iniziativa è quello di mettere a disposizione dei consumatori, residenti e non, un elenco del locali “Doc”, fornendo anche uno strumento in più per conoscere e apprezzare un territorio, approfondendone le passioni culinarie.
"L' intento - ha spiegato l' assessore regionale al Commercio e al Turismo Susanna Cenni - è quello di qualificare e valorizzare la ristorazione toscana. Esigenza ancor più sentita in un momento di congiuntura economica come quello attuale, caratterizzato anche da polemiche relative all' aumento dei prezzi non sempre giustificate". Il progetto prevede che, sulla base di un preciso disciplinare, ristoranti e trattorie che promuovono la produzione agroalimentare e artigianale toscana possano aderire alla "rete di qualità" costituita appunto da "Vetrina toscana a tavola", puntando così a realizzare una sinergia fra il mondo della ristorazione e quello della produzione tipica, nonché a rilanciare le identità territoriali della regione. Tutto ciò a beneficio sia dei ristoratori - che potranno godere dei vantaggi di essere inseriti in una rete che promuove la qualità in stretto rapporto con prezzi e professionalità dei servizi offerti - sia dei consumatori, che potranno contare sulla trasparenza dei prezzi delle offerte e dei servizi, usufruire di "pacchetti" a prezzi scontati, essere informati sui prodotti e sulle iniziative di educazione alimentare.
"Vetrina toscana a tavola", nel frattempo, varca i confini regionali per presentarsi anche all' estero: da oggi fino a sabato, infatti, tre ristoranti di Stoccolma serviranno piatti toscani preparati da cuochi di Arezzo, Siena, Grosseto, Firenze, Prato, Lucca e Pistoia.