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NASCE A ROMA LA CITTA' FONDATA SUL SAPORE. L'HA VOLUTA E REALIZZATA IL "GAMBERO ROSSO"

5.000 metri quadrati di cucine, aule e laboratori, 2500 metri quadri di terrazze, 450 mila kilocalorie di fuochi a gas, 500 kilowatt di potenza installata per le cucine elettriche, 3.000 metri quadri di soffitti aspiranti per rendere inodori i fumi in uscita: è l'ultima frontiera del cibo e del vino di qualità, si chiama "Città del Gusto" e nascerà a settembre in un ex deposito di grano nel quartiere Ostiense, a Roma, per soddisfare i sogni ma anche il palato degli appassionati del genere.

La Città del Gusto, l'"unica città fondata sul sapore" come recita lo slogan, è stata voluta e realizzata dal Gambero Rosso e punta a diventare il palcoscenico delle nuove tendenze enogastronomiche attraverso spazi, il "teatro della cucina" come il "laboratorio della pizza", che ospiteranno esibizioni delle migliori firme della ristorazione italiana ma anche corsi per neofiti e curiosi. Il progetto, che è stato presentato oggi in Campidoglio dal direttore del Gambero Rosso, Stefano Bonilli, e dal sindaco Walter Veltroni, prevede nelle cucine delle scuole che verranno attivate per imparare a preparare alla perfezione il sushi come la pizza, 52 fuochi per realizzare fino a duemila pasti contemporaneamente. L'intera struttura sarà cablata e attrezzata con studi televisivi che ospiteranno da giugno lo studio di Raisat Gambero Rosso Channel.

"Il cuore di questa macchina - ha spiegato Bonilli - sarà il "teatro della cucina", un vero e proprio teatro dove nel corso dell' anno si esibiranno i migliori cuochi italiani. Il pubblico, al massimo 80 persone, potrà assistere alla preparazione dei piatti, fare domande e alla fine gustare i piatti". Analogo sarà lo scopo del "teatro del vino" che ospiterà la "sala dei 14" per degustazioni ad altissimo livello e che, insieme alla scuola del vino, vuole recuperare la storia e l'origine del vino offrendo nozioni meno tecniche rispetto agli ormai diffusissimi corsi per sommelier. "In apparenza - ha illustrato Bonilli - si è diffusa una grande preparazione tra la gente, che è invece ancora lontana. La Città del Gusto si rivolge a professionisti ma anche a giovani che vogliono imparare dai grandi guru della cucina italiana attraverso 50 proposte di offerte formative". I corsi sul marketing del vino e il master in comunicazione e giornalismo enogastronomico cominceranno a settembre; i corsi di cucina partiranno ad ottobre.

"La città del Gusto - ha spiegato Veltroni - nasce in una zona, l'Ostiense, che sta vivendo un grande fermento culturale e che il Comune vorrebbe far diventare un sorta di Village. Si tratta di una struttura che si inserisce in questa doppia dimensione che si vorrebbe far convivere a Roma: le bellezze del passato insieme ad una modernità sobria e elegante".(Ansa)

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